La Galleria Cesare Manzo di Pescara presenta, dal 31 maggio (inaugurazione alle ore 18,30) al 15 giugno, IMAGO MUNDI, mostra personale di Zino (Teramo, 1973).
La ricerca artistica di Zino, nome d’arte di Luigi Franchi, si muove lungo un immaginario visivo che riconosce ed individua nella pop culture le proprie radici.
L’artista riprende e rielabora, con ironia ma a tratti anche morbosamente, l’idea d’icona contemporanea, rintracciando nella rappresentazione dell’oggetto e nella sua estetica il codice espressivo alla base della nostra socialità.
Imago Mundi si pone come uno spaccato sulla realtà in cui siamo immersi, riferendosi simultaneamente a un tempo presente e a uno passato. Zino ci mostra un immagine del mondo attraverso la rappresentazione degli oggetti più disparati, un ipertesto dove ogni singolo manufatto costituisce un nodo significativo di una possibile lettura d’insieme.
Come dice nel testo in catalogo la curatrice della mostra, Maria Letizia Paiato, “l’artista senza mai ricorrere all’esplicita citazione dell’elemento, mette insieme delle sequenze di oggetti che si richiamano ai significati universali [ ] In questi lavori Zino introduce uno scarto critico fra immagini di oggetti prelevati da usi e costumi sorpassati e nuove abitudini. In ciascun gruppo troviamo sempre qualcosa che si connette al presente mostrandoci l’evoluzione e il cambiamento di un atteggiamento, immutato nel tempo ma variato nella forma e nella fruizione”
Imago Mundi è una rete aperta, una geografia concettuale e psicologica che lascia spazio a innumerevoli interpretazioni attinenti la sfera del personale quanto quella del collettivo ed apre ad una riflessione più intensa e profonda celata dalla perfezione dell’immagine.
Imago Mundi è organizzata in collaborazione con l’associazione Yoruba::diffusione arte contemporanea di Ferrara ed è curata da Maria Letizia Paiato.