Alla Galleria Ostrakon di Milano è possibile visitare, dal 22 Settembre al 15 Ottobre, una personale dell’artista cinese Zheng Rong dal titolo tra astrazione ed espressione. In mostra, a cura di Dorino Iemmi, una selezione di trenta opere, tutte realizzate nel suo studio milanese, che consentono di seguirne il percorso di ricerca dal 1988 ad oggi. L’arte di Zheng si alimenta di entrambe le tradizioni, quella cinese e quella euro-americana, operando una sintesi originale, non omologabile, che azzera ogni pertinenza culturale storicamente determinata. In questo contesto, astrazione ed espressione, aspetti peculiari dell’arte cinese, negli esiti più maturi di questa artista si sposano mirabilmente con l’attitudine informale diffusa in occidente che privilegia il segno e il gesto sulla forma. Emergono così memorie paesistiche e il dolce ricorrere di abbandoni lirici e musicali, che trovano nella pittura ad acqua il mezzo di espressione più consono. Le pennellate, pur forti, non sono spregiudicate, ma frutto di una meditazione e una gestazione prolungate, che trovano sfogo al momento decisivo dell’esecuzione. Catalogo in galleria con testi di Luca Pietro Nicoletti e Adriana Iezzi.