Eléonore Grassi è tra i quattro vincitori della prima edizione del Concorso per giovani curatori e critici d’arte A cura di…, promosso e realizzato dall’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena su tutto il territorio regionale.
Worldmaking, inaugurata il 7 Marzo e aperta fino al 2 Aprile alla Galleria neon>campobase di Bologna, rappresenta il secondo progetto, in ordine di tempo ad essere realizzato. Il titolo si rifà a uno scritto del filosofo Nelson Goodman del 1978, Ways of Worldmaking, che individua nell’arte uno dei modi privilegiati di “fabbricare mondi”.
Gli artisti esposti, Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi, nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono “mondi possibili”. Ogni opera presenta un mondo ed offre un modo per accedervi: nelle fotografie e nel video di Cristian Chironi due mondi che non potrebbero mai convivere nella realtà per scarti temporali e dimensionali, si incollano l’uno sull’altro, creando l’illusione della fusione quasi completa tra presente e passato; i lavori di Dominique Vaccaro sono due collage, piccoli mondi fotografici, caotici e impossibili, colti nella staticità del loro unico attimo di esistenza e un’installazione sonora che rimescola i suoni del mondo circostante, astratti dalla loro logica collocazione, nella trama di un nuovo assetto di ciò che ci attornia; i brevi film di Virgilio Villoresi sono costruiti come un demiurgo plasmerebbe piccoli universi, popolati da personaggi e oggetti animati, che si muovono seguendo una logica astratta e misteriosa, attraverso cadute e slittamenti tra i diversi piani del reale.