La DEPART Foundation, con il contributo della Provincia di Roma, propone a Los Angeles When in Rome, esposizione che si tiene fino al 21 Maggio negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura, con il coinvolgimento dell’Hammer Museum e LAXart , anticipazione di un’altra grande mostra sulla giovane arte di Los Angeles che prossimamente DEPART porterà a Roma. When in Rome presenta il lavoro di alcuni dei più interessanti esponenti di una nuova generazione di artisti legati alla città di Roma e al suo territorio, attraverso la pittura, l’installazione, l’arte concettuale, la cultura pop, la performance, il cinema e la musica, leggendo le opere nella loro individualità, seppur in un contesto fortemente connotato.
La mostra, a cura di Luca Lo Pinto in collaborazione con Valerio Mannucci, propone opere di Micol Assael, Elisabetta Benassi, Manfredi Beninati, Carola Bonfili, Stanislao Di Giugno, Ra Di Martino, Emiliano Maggi, Michele Manfellotto, Matteo Nasini, Caterina Nelli, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Marco Raparelli, Pietro Ruffo, Andrea Salvino, Corrado Sassi, Diego Valentino, ma si spinge anche ad allargare la prospettiva culturale di riferimento, ospitando opere di artisti storici come Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Francesco Lo Savio, Fabio Mauri, Luigi Ontani e Emilio Prini, che costituiscono un’essenziale chiave di lettura della mostra, un secondo livello interpretativo. Il titolo nasce dall’appropriazione del proverbio in lingua inglese “when in Rome, do as the romans do”, utilizzato come formula universale per evidenziare la necessità di adattarsi alle usanze locali quando ci si trova in un contesto geografico, sociale o culturale diverso dal proprio.
Parte integrante dell’esposizione è una serie di proiezioni di film, video e documentari che raccontano in modo diretto la città di Roma e il suo territorio o approfondiscono il discorso di alcuni degli artisti presenti in mostra. In programma Roma (1972) di Federico Fellini, Terra di mezzo (1997) di Matteo Garrone, Amore tossico (1983) di Claudio Caligari, L’imperatore di Roma (1987) di Nico D’Alessandria, Giravolte (2001) di Carola Spadoni, R.M.H.C. – Hardcore a Roma 1984-1999 (2010) di Giulio Squillacciotti, Niente da vedere, niente da nascondere (1978) di Emidio Greco, Videoclip musicale Ontani (2008) di Luigi Ontani.