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Volta 14 Basel – Le gallerie partecipanti

VOLTA, la Fiera d’arte di Basilea, accoglie 75 gallerie nella nuova location in Elsässerstrasse 215, l’ex centro di distribuzione COOP vicino Novartis Campus e Voltaplatz (sede del VOLTAshow originale), per la quattordicesima edizione della fiera, da lunedì 11 giugno a sabato 16 giugno, in concomitanza con Art Basel Week 2018.

“Il viaggio di VOLTA è iniziato 14 anni fa al Volta-Platz di Basilea, proprio dietro l’angolo della nostra ultima sede”, osserva Amanda Coulson, Direttrice Artistica di VOLTA. “Nel corso degli anni, VOLTA ha costantemente rivendicato un nuovo territorio attraverso contenuti e location. In continua evoluzione, reinventando continuamente la nostra forma, spostandoci costantemente, esplorando costantemente nuovi terreni e posizioni. Miriamo a fare ciò che sappiamo fare meglio: fornire una piattaforma per il lavoro professionale in galleria pur rimanendo un luogo di ricerca e scoperta “.

La metà degli stand di quest’anno include progetti di solo-show e “dialoghi” tra due artisti, la base del programma di VOLTA focalizzato e incentrato sull’artista. Tra i 20 solo-show: Jorma Puranen (Galerie Anhava, Helsinki), pioniere della fotografia concettuale e celebre avanguardia della Scuola di Helsinki; Malala Andralavidrazana (Alessandro Casciaro, Bolzano), artista malgascio con sede a Parigi le cui mappe precoloniali riadattate incoraggiano la centratura culturale e la connettività globale; Jaco van Schalwyk (Barnard Gallery, Cape Town), che svela Nemora, un’installazione forestale avvolgente che riflette sia il paradiso che il pericolo di un’eccessiva industrializzazione; Ilona Szalay (Arusha Gallery, Edimburgo), finalista del Threadneedle Prize, le cui composizioni figurative su alluminio parlano fortemente di #MeToo; e un commento su strutture di valore, tramite sculture di oggetti in cartone meccanizzato di Daniel Agdag (MARS Gallery, Windsor), il cui film Lost Property Unity è stato selezionato per il miglior cortometraggio d’animazione agli Oscar del 2018.

I punti salienti dei 20 stand a doppio artista di VOLTA: una riflessione sull’arte come attivismo presentata da AD Gallery (Atene), con Manuel Ocampo, che ha co-rappresentato le Filippine alla 57° Biennale di Venezia, e Mihael Milunovic, soggetto di un grande solo-show al National Museum of Contemporary Art nella sua terra natale, la Serbia; un’interfaccia di realtà fisiche e digitali implementata da SCAG (Vienna), con gli artisti emergenti Christiane Peschek e Julian Palacz; e una celebrazione inter-generazionale del lavoro manuale di un artista alla Galleria Tezukayama (Osaka), con protagonista il veterano minimalista Moriyuki Kuwabara, che ha fatto il suo debutto all’Art Basel nel 1977, e lo scultore figurativo emotivo Yoshiyuki Ooe, il cui splash internazionale è avvenuto quasi 40 anni più tardi all’Art15 di Londra.

L’altra metà degli espositori di VOLTA14 trasmette concetti tematici e sondaggi sui materiali, tra cui: “Tables Pots and Plants – A Song for Matisse”, una lettera d’amore alla natura morta dalla V1 Gallery (Copenhagen), con un cast d’ensemble internazionale della galleria, i mobili di Charlotte Perriand e una pubblicazione; “The Hierarchy of Scale” di Charlie Smith London (Londra), che evidenzia il potere classico impregnato in opere artistiche in miniatura e monumentali, con le diverse dimensioni degli artisti in un dialogo diretto tra loro; e Primae Noctis (Lugano) difende la tradizione locale distinta e le preoccupazioni sociopolitiche in tutto il continente africano, guidate da Abdoulaye Konaté, il celebre artista tessile maliano le cui mostre recenti includono un’indagine di due decadi al Museo dell’Arken of Modern Art (DK) e una grande installazione per Viva Arte Viva alla 57° Biennale di Venezia.

[dal cs]

L’elenco completo degli espositori di VOLTA14 Basel:

AUSTRALIA
MARS Gallery (Windsor)

AUSTRIA
Hilger BrotKunsthalle (Vienna)
SCAG (Vienna)

CANADA
Patrick Mikhail (Montréal/Ottawa)
Galerie Youn (Montréal)

DANIMARCA
Martin Asbaek Gallery (Copenhagen)
V1 Gallery (Copenhagen)

FINLANDIA
Galerie Anhava (Helsinki)

FRANCIA
Galerie Charlot (Paris / Tel Aviv)
Galerie Dukan (Paris / Leipzig)
Galerie Maïa Muller (Paris)

GERMANIA
Galerie Thomas Fuchs (Stuttgart)
Galerie Anja Knoess (Cologne)
Magic Beans (Berlin)
Christian Marx Galerie (Düsseldorf)
Galerie Heike Strelow (Frankfurt am Main)

GIAPPONE
Cohju Contemporary Art (Kyoto)
Gallery Kogure (Tokyo / New York)
Island Japan (Tokyo)
Tezukayama Gallery (Osaka)
WAITINGROOM (Tokyo)
YOD Gallery (Osaka)

GRECIA
AD Gallery (Athens)

HONG KONG
Affinity Art Gallery (Hong Kong)

IRLANDA
Gibbons & Nicholas (Dublin)
Green On Red Gallery (Dublin)

ITALIA
Galleria Bianconi (Milan)
Maurizio Caldirola Arte Contemporanea(Monza)
Alessandro Casciaro (Bolzano)
E3 Arte Contemporanea (Brescia)
The Flat – Massimo Carasi (Milan)
Galleria Doris Ghetta (Ortisei)
Galleria Anna Marra (Rome)
Montoro12 Contemporary (Rome / Brussels)
Privateview (Turin)
Galleria Paola Verrengia (Salerno)

LITUANIA
Gallery Bastejs (Riga)

MALESIA
Richard Koh Fine Art (Kuala Lumpur)

OLANDA
Rutger Brandt Gallery (Amsterdam)
Janknegt Gallery (Laren)
NL=US (Rotterdam)
Ten Haaf Projects (Amsterdam)

REGNO UNITO
Arusha Gallery (Edinburgh)
Charlie Smith London (London)
Coates & Scarry (London)
Fiumano Clase (London / Gothenburg)
Patrick Heide Contemporary Art (London)
Vane (Newcastle Upon Tyne)

ROMANIA
Anca Poterasu Gallery (Bucharest)
Zorzini F Gallery (Bucharest)

SINGAPORE
Yavuz Gallery (Singapore)

SLOVACCHIA
Soda Gallery (Bratislava)
Zahorian & Van Espen (Bratislava/Prague)

SUD AFRICA
Barnard Gallery (Cape Town)

SOUTH KOREA
Gallery H.A.N. (Seoul)
Gallery Lee & Bae (Busan)

SPAGNA
Victor Lope Arte Contemoranea (Barcelona)
Set Espai d’art (Valencia)

STATI UNITI
Ethan Cohen Fine Art (New York / Beacon)
frosch&portmann (New York)
The Hole (New York)
Pablo’s Birthday (New York)
REM Project (San Juan)
RoFa Projects (Potomac)
Unix Gallery (New York)

SVEZIA
Galerie Steinsland Berliner (Stockholm)
Galleri Flach (Stockholm)

SVIZZERA
Le Salon Vert (Carouge)
Primae Noctis (Lugano)
Galerie Wenger (Zürich)

TAIWAN
Nunu Fine Art (Taipei)

UCRAINA
Mironova Gallery (Kiev)
Voloshyn Gallery (Kiev)

VIETNAM
Vin Gallery (Ho Chi Minh City)

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Roberto Sala

Art director della rivista Segno insegna Grafica editoriale all'Accademia di Belle Arti di Brera