Vittorio Miele è stato testimone attento dell’universo umano e di questo ha colto con la propria dolorosa intuizione ogni spiraglio, ogni frammento sottile. A dieci anni dalla sua scomparsa sembra necessaria, se non indispensabile, una sorta di fermata riflessiva sulla vicenda completa di questo autore che ha fatto del rigore, umano e artistico, un carattere distintivo di tutta la sua poetica espressiva.
La Fondazione Umberto Mastroianni, dal 4 al 24 Ottobre, presenta la retrospettiva Vittorio Miele, Dipinti, che permette di rivisitare le cifre espressive di Miele e al contempo di restituire alla città di Frosinone un frammento mai dimenticato della propria storia recente. La mostra avrà luogo alla Villa Comunale e sarà accompagnata da un volume monografico, a cura della Fondazione, con testi critici di Maurizio Calvesi 
e Luigi Tallarico.
Quasi in contemporanea, la Galleria Gagliardi ospiterà dal 10 Ottobre al 2 Novembre, nei suoi spazi espositivi a San Gimignano (SI), la mostra La grafica di Vittorio Miele, a completare idealmente la panoramica sull’opera del grande artista.
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