Al via il 9 novembre, alle ore 17.00 al chiostro di San Domenico – Sala Consiliare, la VII Biennale d’Arte della città di Penne (PE). Unexpected stories. Between places and walls è il suggestivo titolo che accompagna la rassegna di quest’anno progettata e curata da Antonio Zimarino affiancato da Mario Casanova, Ilaria Caravaglio, Rossella Iorio, Valeria Ronzitti. Installazioni e video per dieci giorni invaderanno e prenderanno posto in vari e diversificati luoghi del piccolo borgo abruzzese: in S.Giovanni Evangelista, in Piazza Luca Da Penne, al Museo Arte Moderna e Contemporanea (MAMeC) e infine presso gli spazi del Museo Archeologico. Saranno le opere di: Mirko Aretini, Flavia Bigi, Silvia Camporesi, Paolo Dell’Elce, Pier Giorgio De Pinto, Ryan Spring Dooley, Franco Fiorillo, Hrvoje Hirsl, Franco Losvizzero, Serena Porrati, Massimo Vitangeli ad animare la cittadina e ad aprire il dibattito intorno ai possibili significati del linguaggio della “video”. Indipendentemente dal tipo di tecnologia o dalla finalità, sia esso di tipo documentaristico o narrativo o simbolico, i lavori qui presentati rappresentano uno spaccato delle ultime tendenze, non solo italiane ma internazionali nell’ambito della video-arte e più in generale di un tipo di cultura – la nostra- dove il concetto di “vedere” è oramai pienamente strutturato non solo nelle e dalle esperienze degli artisti ma anche nella quotidianità di ciascuno di noi. Infine, ulteriore appuntamento: Playscapes/Workscapes/Innerscapes: Appunti di viaggio al confine fra arte e urbanistica. Un approfondimento sul rapporto arte e territorio attraverso le opere di Ivan Argote, Alban Muja, Laura Napier, Anne Percoco, Jan Pfeiffer Daniel Seiple, Philippe Van Wolputte, a cui si aggiunge un Video screening curated by Marco Antonini (NY).