Valentina D’Amaro, Galleria Marcorossi artecontemporanea, Verona

L’esperienza della contemplazione della natura e il contatto con i suoi elementi possono produrre stati meditativi profondi che allontanano la mente dai limiti posti dalla quotidianità. Attraverso questa consapevolezza, la ricerca pittorica dell’artista si è focalizzata da anni sullo studio del “paesaggio”. Lo sguardo di Valentina D’Amaro, trasforma la composizione in un’opera quasi astratta dove volontà narrativa e gerarchia tra gli elementi si perdono, lasciando il posto a calma e a un senso di “sospensione”. Volumi e prospettive sono appiattiti, il panorama scarno è privo di qualunque oggetto ben identificabile, se non nel suo insieme. Nulla costringe l’occhio, che si perde in uno straniamento nella visione complessiva. Il risultato è un’ immagine senza tempo. Il lavoro ha origine da scatti fotografici realizzati dall’artista, poi selezionati e infine riprodotti su tela. L’opera è l’esito di un lento processo di stratificazione pittorica che dura diversi mesi. Varie stesure di colore vengono sovrapposte annullando ogni dettaglio, per arrivare all’essenza ed a una particolare vibrazione cromatica di verdi, quasi ipnotica. Materia e colore si uniscono creando un connubio tra naturale e artificiale attraverso una gamma di tinte e una luminosità che sembrano il risultato di una manipolazione digitale. Fino al 29 giugno 2013