Sono il filo rosso che attraversa la fragilità del reale, con questo suggestivo titolo è aperta una personale di Urs Lüthi alla galleria a-g artecontemporanea di Roma. L’artista svizzero è notissimo per la sua lunga e ricca carriera, in questa occasione il curatore Graziano Menolascina, Art Director della galleria, ha scelto di proporre una serie di fotografie anni 70 nelle quali l’artista ritrae e si ritrae in molteplici situazioni intime quotidiane, in ossequio al suo fare artistico che rende inscindibile l’arte dalla vita stessa.
In queste opere, esposte fino al 4 Novembre, Lüthi apprezziamo il senso profondo di un percorso in cui si interroga la nostalgia e si narra di un mondo ideale fatto di realizzazione, desiderio, e raggiungimento della felicità, libertà, bellezza, amore, successo e sicurezza; a ogni passo lo sguardo del pubblico viene diretto verso la ricerca del raggiungimento dell’autocoscienza.