Che cos’è l’arte? Un lavoro, oppure un hobby?
Io l’arte non saprei definirla, in quanto non mi sono mai interessato particolarmente all’argomento. Io interpreto l’arte nel mio mondo, quello del settore metalmeccanico e cerco di inserirla in tutti i miei prodotti.
Vissi d’arte o vissi d’amore?
Preferirei vivere d’amore.
Si dice che sia un tipo strano: hai mai incontrato o conosciuto un’artista?
Si, ce l’ho dentro casa: è mia moglie.
Si dice anche che sia un narcisista estremo. O un caratteriale disturbato?
Un caratteriale disturbato, il quale sfoga le sue frustrazioni pensando di essere un artista.
Perché acquistare un quadro, un’opera d’arte?
Potrei acquistare un quadro, un’opera d’arte se questa suscitasse in me un’emozione. Per me un quadro potrebbe essere anche la foto di un motore da competizione.
In che misura è “ricco” un artista (contemporaneo)?
Io non so rispondere. La cosa è molto relativa all’artista stesso. Se fosse un cantante la sua ricchezza deriverebbe dalla capacità di comunicarmi una emozione, un ricordo. Allora si, quello sarebbe ricco davvero.
Parlando di libertà, sei tentato a immaginare l’artista come un soggetto anarchico o vincolato dal sistema?
Certi artisti recitano la parte del soggetto anarchico ma si ritrovano vincolati dal sistema nel quale operano.
Quali sono le esigenze di un’artista? Materiali o solo estetiche?
Entrambe.
Artisti o artiste, a chi daresti lo scettro?
A me stesso.