Siamo ormai all’ultimo giorno di inaugurazioni alla 53. Esposizione d’Arte Internazionale d’Arte. Da domani fino al 22 Novembre la Biennale Arte sarà aperta al pubblico. Ricordiamo gli oltre novanta artisti internazionali presenti nell’evento principale, la collettiva Fare Mondi/Making Worlds, le settantasette partecipazioni nazionali negli appositi spazi dislocati tra l’Arsenale, i Giardini e i Padiglioni e, per concludere, l’eccezionale numero di quarantaquattro eventi collaterali.
Oggi il nostro giro parte dal Canal Grande, di fornte a Ca’ Bernardo, dov’è emerso Sub Tiziano, installazione di Alexander Ponomarev, a cura di Victoria Ionina-Golembiovskaya. L’evento è corredato da Inside Sub Tiziano, mostra con foto, disegni e oggetti in tema col pacifico sottomarino.
Giungiamo ai Magazzini del sale, location che ospita ben tre eventi collaterali, a partire dal Padiglione Internet, grande novità di questa edizione 2009, ideato dall’artista di origine greca Miltos Manetas, nell’ambito del quale troviamo anche The Embassy of Piracy, mini-evento nato con l’invito al Padiglione Internet di The Pirate Bay, col proposito di rappresentare la libertà di Internet, dei suoi pirati e di promuovere lo “stile di vita Kopimi”. Ci sono poi l’ esposizione tutta catalana Venezia, Catalunya. La Comunità Inconfessabile e la collettiva VENEZIA SALVA. OMAGGIO A SIMONE WEIL.
Andiamo ora ai Giardini, al Padiglione brasiliano, il cui Commissario, la Fundação Bienal de São Paulo, ha selezionato il fotografo Luiz Braga ed il pittore Delson Uchôa per rappresentare, come spiega il curatore Ivo Mesquita, pur nelle differenze nel fare artistico, le peculiarità e le incongruenze della luce.