Inaugura venerdì 22 marzo, negli spazi della Galleria OltreDimore a Bologna //:(TT)+U=Think The Unthinkable, la mostra cura di Raffaele Quattrone. 7 artisti – Filippo Berta, Enrica Borghi, Alberto Di Fabio, Michele Giangrande, Roberta Grasso, Alessandro Moreschini, ZUP – Zuppa Urban Project – utilizzando differenti mezzi espressivi, forniranno la loro personale chiave di lettura in risposta all’assunto “gloria, denaro, successo. Sono questi i valori che animano la società contemporanea e ne costituiscono la struttura culturale. E’ possibile immaginare uno scenario diverso?”.
Filippo Berta attraverso fotografia, video e performance indaga le contraddizioni dell’esistenza umana nell’opera “Istruzioni d’uso”, un’alternativa temporanea all’uso delle armi dove alcuni militari giocano con esse cercando di tenerle in equilibrio sul palmo della mano. Enrica Borghi riflette sulla tendenza contemporanea al consumo continuo di beni e risorse, riciclando oggetti di scarto e realizzando con questi opere d’arte come nel caso dell’installazione “Meduse”. Nel laboratorio in programma nel mese di maggio inviterà i partecipanti a realizzare oggetti preziosi partendo proprio dai rifiuti. Alberto Di Fabio dialoga con la scienza utilizzando il suo virtuosismo per scoprire l’energia fisica racchiusa negli elementi che costituiscono la materia. L’arte diventa così non solo un mezzo espressivo dal grande impatto estetico ma anche uno strumento di studio ed analisi scientifica. Michele Giangrande con l’opera-neon “Mike The Headless Chicken” ironizza sulle tradizioni, la storia, i simboli di una cultura per mostrare che non sono entità assolute ma variabili, negoziabili, relative. Roberta Grasso, la più giovane degli artisti partecipanti, realizza sculture morbide utilizzando la classiche tecniche del mosaico, come nella grande installazione ”L’E/essere sospeso” presente in mostra ed ispirata alle “città invisibili” di Calvino. Di Alessandro Moreschini è l’installazione “Crescita e sviluppo insostenibili”, composta da superfici e oggetti ricoperti con elaborati pattern pittorici, che si interroga sulle possibilità future della crescita del pianeta. Infine ZUP-Zuppa Urban Project, progetto partecipativo che partendo dai preconcetti sulla città che analizza (nel nostro caso Bologna), messi poi in dubbio nel corso del laboratorio, li traduce in una ricetta, cucinata e servita al pubblico in un evento performativo.
Dal 22 marzo al 25 maggio 2013
13 Aprile 2013: Arte e scienza con Alberto Di Fabio
16 Maggio 2013: Think The Unthinkable. Laboratorio con Enrica Borghi
23 Maggio 2013: ZUPlab. Workshop e performance di ZUP-Zuppa Urban Project 25 maggio 2013: finissage