La parola, o meglio, le opere alla generazione emergente che vive con estrema facilità la comunicazione istantanea del world wide web e che accede alle immagini del passato e del presente open-source, divorando archivi visivi di materiali virtuali: così la galleria Frutta di Roma ci presenta da oggi 21 novembre 2013, i lavori di un gruppo di giovani artisti (Mark Barrow, Ian Cheng, Nicolas Deshayes, Dexter Sinister, David Douard, Haris Epaminonda and Daniel Gustav Cramer, Camille Henrot, Andrea Kvas, Margaret Lee, Jimmy Limit, Billy Rennekamp, Torben Ribe, Timur Si-Qin ) con una mostra The Time Machine -ideata da Ilaria Marotta e curata da Cura- che fa riflettere sulla situazione dell’arte nell’epoca della comunicazione digitale, quando il concetto di tempo si dilata e il materiale visivo subisce una frammentazione costante.
FRUTTA
Via Giovanni Pascoli, 21- 00184 Roma
Inaugurazione: 21 novembre 2013
fino al 21 dicembre 2013