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The Hardcastle project

La storia è semplice. E come tutte le storie semplici, è anche affascinante. In breve: Alexander Hardcastle, nella prima metà del Novecento, decise di stabilirsi ad Agrigento e di dedicarsi alla ricostruzione del patrimonio archeologico della zona. Ciò che della sua attività di mecenate è rimasta, oggi è tangibile all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi.

Per anni, tuttavia, intorno alla sua figura è accaduto di tutto: dalle illazioni sulla sua persona, dalla diffusione di notizie infondate, dall’aver preso improvvisamente il titolo di “Sir”, e così via, fino all’essere quasi del tutto dimenticato. Dimenticato, seppure la Città dei Templi deve a lui e al suo operato, un’immensa riconoscenza (soprattutto intellettuale ed economica).

La mostra “The Hardcastle project” di Alfonso Siracusa Orlando, curata dalla storica dell’arte Rita Ferlisi e dal critico Dario Orphée La Mendola, ha riproposto la proficua dedizione del mecenate inglese in chiave contemporanea, ma con un accesso diretto alle fonti, consultando cioè i dati raccolti dalla biografa ufficiale di Hardcastle, ovvero la scrittrice Alexandra Richardson (1940), giornalista del Newsweek magazine (Affari Esteri), di Selezione dal Reader’s Digest, e collaboratrice di varie testate della Mondadori, Rizzoli, Rusconi e co-direttrice di “Rivista“, periodico della British-Italian Society di Londra.

Due gli ambienti nei quale la mostra è stata articolata. Il primo, in esterno, con opere site-specific: l’apposizione di un bandiera europea alle spalle del mezzobusto del mecenate, e l’installazione del simbolo esoterico dell’impiccato, tratto dai tarocchi, con le fattezze di Alexander Hardcastle. Il secondo ambiente, quello interno, è una sorta di percorso, da est a ovest, che esordisce dalla riproduzione della tomba del mecenate, avvolta da una sinfonia ottocentesca proveniente dalle cornici di un ritratto dello stesso, passa attraverso otto colonne in materiale cementizio – dunque prive della grazia dei manufatti greci e che tuttavia richiamano concettualmente l’anastilosi compiuta da Hardcastle per il tempio di Ercole e il più recente sviluppo urbano locale – e termina con un grande dipinto che raffigura il panorama della Valle, da cui fa capolino un alieno, che dialoga con le opere dirimpetto e con una grande bombola di ossigeno avvolta da cellophane dipinta da vernice bianca.

La mostra di Alfonso Siracusa Orlando, inaugurata il 31 maggio scorso, ha visto il 21 giugno la partecipazione della scrittrice Alexandra Richardson, in visita ad Agrigento in l’occasione della presentazione del catalogo, patrocinato dal Parco della Valle dei Templi.

Info:

The Hardcastle project

di Alfonso Siracusa Orlando

a cura di Rita Ferlisi e Dario Orphée La Mendola, con un testo in catalogo di Alexandra Richardson

Dal 31 maggio 2019 al 23 giugno 2019

Villa Aurea, Parco della Valle dei Templi (AG)

Via Panoramica Dei Templi – 92100 – Agrigento
tel: +39 0922 621657
email: parcodeitempli@regione.sicilia.it
sito: www.parcovalledeitempli.it

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