Ai Magazzini del Sale, dal 2 Giugno al 30 Novembre, The Future of a Promise, la più ampia mostra di arte contemporanea Pan-arabica, curata da Lina Lazaar e inserita come evento collaterale alla 54.Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. Sono esposte venticinque opere realizzate da alcuni tra i più famosi artisti provenienti dai Paesi Arabi. Il senso del titolo “Il futuro di una Promessa“, è l’apertura a un orizzonte di possibilità venture, siano esse estetiche, politiche, storiche, sociali o, perché no, critiche. I media esposti variano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video d’arte, dall’installazione alla performance. Gli artisti selezionati sono: Ziad Abillama (Libano), Manal Al-Dowayan (Arabia Saudita), Ahmed Alsoudani (Iraq), Ziad Antar (Libano), Ayman Baalbaki (Libano), Lara Baladi (Egitto/Libano), Fayçal Baghriche (Alge-ria), Yto Barrada (Marocco), Taysir Batniji (Palestina), Abdelkader Benchamma (Francia/Algeria), Ayman Yossri Daydban (Palestina/Giordania), Mounir Fatmi (Marocco), Abdulnasser Gharem (Arabia Saudita), Mona Hatoum (Libano), Raafat Ishak (Egitto), Emily Jacir (Palestina), Yazan Khalili (Palestina), Ahmed Mater (Arabia Saudita) e Driss Ouadahi (Algeria). A questi si aggiungono i tre vincitori dell’Abraaj Capital Art Prize, Jananne Al-Ani (Iraq), Kader Attia (Algeria) e Nadia Kaabi-Linke (Tunisia).