A poche ore dall’anteprima stampa, il mondo della critica e del giornalismo d’arte sta esprimendo perlopiú commenti positivi su questa Biennale 2019 firmata Ralph Rugoff. Come è noto essa si snoda per la prima volta con doppie opere per tutti gli artisti invitati fra Arsenale e Giardini, sicché prima di qualsiasi giudizio sarebbe corretto valutare entrambi gli spaccati.
Tuttavia abbiamo scelto come prima tappa della nostra visita in Biennale 2019 di mostrarvi alcune immagini della mostra ai Giardini. Sebbene nel complesso le opere appaiano coerenti far loro per temi e nell’allestimento, ci sembra che qualcosa stoni. L’augurio che Rugoff ci rivolge con quel: “ Che tu possa vivere momenti interessanti”….beh a tratti e in molte opere ci ha aperto più quesiti che offerto rassicurazioni. Fra arte, natura, artificio e nuove tecnologie il mondo di oggi (temi dominanti della rassegna) ci appare tutt’altro che un luogo piacevole dove vivere, nemmeno per i poveri ragni in via di estinzione come ci rivela Thomás Saraceno nell’incredibile ragnatela dell’installazione appena fuori il padiglione centrale.