Sotto il pavé c’è l’arte che si muove: Transpolitica
«[…] Nell’arte come in politica si preferisce lo status quo. In questo modo il conservatore si serve dell’opera d’arte come di un riflesso aereo della sua esistenza sociale. L’arte diventa una giustificazione estetica a posteriori, che lo convince delle nobili motivazioni dei suoi ideali politici, la moderazione quindi, la pace borghese e la fedeltà dei …