Dove ci infileremo tutta questa bellezza?

La settimana di “Segno” comincia con una riflessione sulla “Bellezza” di Dario Orphée La Mendola: una provocazione o una rassegnata consapevolezza sul “cattivo gusto” che ci circonda e quel “capovolgimento immanente” che, teorizzato da Baudrillard negli anni Ottanta, oggi è molto più che riassestato. 1) I tedeschi hanno una parola per indicare quello che in …

Sea Watch. See, touch. Too much (speech).

Abbiamo una disperata, sadica voglia di essere spettatori. Spettatori attivi, radical, dinamici nel gusto. Di quelli che, tailleur, smoking, uova e pomodori in mano, attendono di riempire di mortificazione l’attore: sul suo palco, al suo spettacolo, di fronte la sua platea; subito dopo una gaffe, una battuta dimenticata, uno starnuto, una qualsiasi distrazione… che zac! …

A chi piace guardare la Biennale

È stato divertente seguire gli sviluppi dell’articolo intitolato “Oral, Anal…” (consultabile qui), dedicato a quel barcone azzurrino approdato all’Arsensale di Venezia; il quale, da quanto ho capito, più che operazione artistica di un singolo Büchel qualsiasi, è stata il frutto di un’azione collettiva, cioè il frutto di una lunga serie di influenti firme di uomini, …

L’Ultimo Cavaliere Jedi, Alfonso Siracusa Orlando

L’installazione site-specific “L’ultimo cavaliere Jedi” (2018) di Alfonso Siracusa Orlando, svolta presso il MeTe di Siculiana (Ag), è articolata attraverso un percorso narrativo che coinvolge l’intera struttura espositiva. La mostra ha inizio da una stanza in cui, da una valigia, si snodano delle vesti che, sulla pavimentazione del MeTe, formano una doppia “S”, culminando in …

La vicenda dell’Annunciazione di Antonello da Messina

La realtà dell’arte scompare ogni giorno di più. Da concetto universalmente indefinibile, ma sentimentalmente presente nella mente dell’uomo almeno dalla prima alba del pleistocene (cfr. E. Dissanayake), la sua dissoluzione nel mondo contemporaneo pare concretizzarsi seguendo il ritmo della spettacolarizzazione della società. Il bel pamphlet firmato dalla premiata ditta Trione-Montanari, intitolato “Contro le mostre”, pubblicato …

Juan Esperanza, Le Mie Muse

Chissà perché, ma i popoli mesoamericani erano ossessionati dal tempo. O meglio, dal tempo che scorre, lento e veloce. Da quel tempo che pochi frammenti lascia dietro di sé. Sì, ne erano ossessionati. Essi elaborarono un sistema, difficile da comprendere, con l’obiettivo di controllarlo. Arrivarono alla conclusione che ogni ciclo dell’universo durava 52 anni, in virtù …

È morto Piero Guccione

È morto all’ospedale di Modica, deve era ricoverato da giorni, il pittore Piero Guccione, all’età di 83 anni. Guccione è stato un punto di riferimento nel panorama della pittura contemporanea italiana e, soprattutto, siciliana. Maestro di una scuola di pittori dell’estrema periferia della penisola, per utilizzare le parole che Guttuso pronunciò a riguardo del Gruppo …

Minchia che arte!

Elevare l’indecisione fino a conferirle dignità politica. Porla in equilibrio con il potere. (G. Clément, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, pag. 61)   La mia professoressa di storia dell’arte, una donnina zitella e isterica, sosteneva che se non avessimo saputo interpretare l’arte contemporanea, avremmo fatto la fine delle lumache (i babbaluci, in siciliano), le quali, …

L’estetica ecologica e la necessità dell’ecosofia nell’arte

1.Prese a esame le due sfere dell’esistenza, quelle che per convenzione posseggono vita [1] e sono in grado di rinnovarla, ovvero la Natura e l’uomo, possiamo affermare sinteticamente che autonoma attività della prima è permettere vita al secondo [2], e dipendente attività del secondo è realizzare amorevolmente arte (technē) per prendersi cura della Natura e comprenderne il …

Il cuore (vuoto) di Tosatti

È storia recente, quella di artisti che raccontano lo sfacelo umano del capitalismo, dentro le piaghe insanguinate del capitalismo, per le ragioni incontrovertibili del capitalismo. Fino a qualche anno fa, meno di cinquanta e non più, coloro che si permettevano appena di analizzare ciò, lo facevano con una retorica che oggi è appesa tra le …

Jan Fabre (e non solo) alla Valle dei Templi

Forse parlo con la cosiddetta cognizione di causa, e il tono non potrà che essere corrosivo. Perché proporre un racconto su opere d’arte contemporanea, sulla loro strabiliante “innovazione”, sullo stupore (se ancora davvero stupiscono) che suscitano ai fruitori, mi pare che le riviste siano piene: colonne chilometriche di questo e di quell’altro; cioè di questo …

Cenere – Un’esaltazione dei Vizi, Virtù e Godimenti dei signori dell’Arte in Sicilia

È partita sabato 16 giugno dal Farm Cultural Park di Favara la mostra itinerante Cenere, progetto dell’artista Momò Calascibetta con un racconto Dario Orphée La Mendola, curata da Andrea Guastella, in qualche modo artefice del fortunato incontro.  Cenere conta sedici opere 69 x 69 cm su forex, allestite su altrettante loculi cimiteriali, ed è visitabile, anche con …

Franco Politano, “Apriti cielo”, all’Oratorio dei Bianchi a Palermo

L’epoca di cui l’umanità è probabilmente conquistatrice, se per un attimo venisse separata dal piano dell’esistenza in cui affresca giorno dopo giorno il suo sviluppo, tra le mani la perderemmo come quella patina di polvere sulle copertine degli antichi libri che, dell’umanità stessa, custodiscono ambiguità e dubbi, espressi nel corso del tempo. E di ambiguità …