Dal 14 dicembre al 15 febbraio 2013 la Alexander Ochs Gallery di Berlino presenta ArchScape di Sven Drühl. I dipinti raffigurano architetture e paesaggi. Le funzioni dei motivi, così come la loro collocazione geografica sono appena identificabili. Dopo un esame più attento, la netta separazione dei diversi segmenti è rivelato sulla superficie dei dipinti. Elevazioni Piccole sorgono da una superficie liscia, così sottili che a malapena nascondono la trama di fondo della tela. Il paesaggio diventa architettura e l’architettura diventa paesaggio.
Sven Drühl utilizza immagini fotografiche ritrovate per i suoi soggetti. Egli utilizza anche risorse dalla storia dell’arte, come dipinti del Romanticismo e Realismo o citazioni di architettura costruttivista russo, Bauhaus o costruzioni anche più contemporanee. Non è mai un adattamento completo, ma piuttosto un estratto al tempo stesso scelto ed esposto dall’artista, e rimane solo oggetto a scopo di osservazione.
Le tracce della sua paternità stessa rimangono visibili con il suo uso di materiali e la dissezione analitica della materia. Senza entrare direttamente nel discorso continuo l’essenza della pittura e la sua fine inevitabile, Sven Drühl riesce a creare una nuova valutazione estetica delle esperienze di immagini mentre percorre la linea sottile tra la riproduzione delle immagini e la creazione.