Proprio mentre il cinema e la tivù celebrano le ultime puntate delle intramontabili saghe dei supereroi tradizionali, anche l’arte contemporanea, da qualche tempo, ha preso a occuparsi con più costanza degli invincibili eroi di carta. Reinterpretandoli a modo suo. Superheroes 2.0 è una mostra dove oltre trenta artisti italiani e internazionali raccontano la loro personale visione del mondo dei supereroi, tra ironia, divertimento, disincanto e anche un po’ di provocazione. Dalle spiazzanti invenzioni di Robert Gligorov, che rappresenta un Hulk superumano fatto solo di fibre muscolari e un semidio pieno di mani e braccia in grado di eseguire ogni gesto possibile nello stesso momento, a Matteo Basilé che mette in scena una guerra senza esclusione di colpi tra eroine sospese tra preistoria e scenari futuribili, a Francesco De Molfetta, che riveste un angelo settecentesco con la veste di Batman e un puttino con quella di Robin, a Giuseppe Veneziano, che rappresenta gli amori omosex dei supereroi di carta, le invenzioni degli artisti si succedono tra le pareti dei due storici palazzi versiliesi con il gusto del divertimento e della più imprevedibile ironia, tra sculture, quadri, fotografie, installazioni e su ogni sorta di medium possibile. Ecco allora gli street artists Pao e TvBoy che reinterpretano i classici eroi dei fumetti in chiave pop, ecco Max Ferrigno che colora il Jocker di tinte horror, ecco Fidia Falaschetti che gioca coi nomi e mette in scena una W’Older Woman invecchiata, ecco Max Papeschi che mescola, come d’abitudine, supereroi e personaggi storici, ecco la giapponese Tomoko Nagao che mescola le carte tra cultura pop occidentale e orientale; mentre Felipe Cardeña fa spuntare Superman da un iridescente sfondo “flower power”, Massimo Festi traveste dei “normali” eroi della porta accanto con le maschere di Batman, Robin e Catwoman. E ancora Alex Folla che presenta una sfilata di supereroine dai toni cupi e contemporanei, che rimandano alle ”vedove nere” delle moderne guerre interetniche, mentre Dorian X mette Superman nei panni di un surreale Cristo benedicente a base di carne d’hamburger e Coca Cola. E ancora si alternano sulle pareti le invenzioni di Dario Arcidiacono, David Bacter, Sara Baxter, Paolo Buggiani, Paolo Cassarà, Antonio Cugnetto, Dast, Antonio De Luca, Massimo Caccia, Desiderio, Nicola Di Caprio, Simone Fazio, Franko B., Giampaolo Frizzi, Svitlana Grebenyuk, Hiroto Kitagawa, Anna Muzi, Domenico Pellegrino, Gianluca Sbrana, Elena Trailina, Stefano Zattera, Andrea Zucchi. A dare il benvenuto alla mostra, una grande statua monumentale in marmo di un Superman domestico, con le borse della Coop in mano, dello scultore Stefano Mezzaroma. Durante la serata d’inaugurazione, infine, a Villa Bertelli, lo street artist Ozmo dipingerà una grande parete proprio di fronte allo spazio espositivo con una rivisitazione ironica del supereroe, mentre Massimo Giacon, noto artista visivo e già fumettista di grido fin dai primi anni Ottanta, eseguirà una singolare performance, nella quale esibirà il suo unico superpotere: quello di saper dipingere contemporaneamente con due mani. SUPERHEROES 2.0 è a cura di Silvia Fabbri. Inaugurazione sabato 5 luglio 2014 ore 18.30 presso Villa Bertelli – Forte dei Marmi (LU). Fino al 21 luglio 2014. Poi Palazzo Leonardi, Gestalt Gallery – Pietrasanta dal 12 luglio al 31 agosto 2014.
Info: www.gestaltgallery.it