Nel Museo delle Mura, struttura ospitata all’interno della Porta di San Sebastiano, lo scorso 14 dicembre è stata inaugurata la mostra Sublimina organizzata dal collettivo curatoriale composto dagli studenti della sesta edizione del Luiss Master of Art. L’esposizione è il risultato di un percorso didattico e si propone al pubblico con l’intento di evocare, attraverso il linguaggio creativo dei diversi artisti invitati, quelle che sono state le riflessioni del collettivo riguardo il concetto di confine in un periodo storico particolarmente delicato in cui velocità e apparente assenza di limiti invalicabili generano un paradosso con barriere che talvolta diventano enormi quanto il mare. Sublimina, titolo dell’esposizione, è un neologismo che accoglie nel suo significato etimologico dei riferimenti al concetto di confine, di limite, ma che conserva dei legami non solamente fonetici con termini quali sublime, sublimazione e subliminale. Attraverso questa scelta i curatori hanno cercato di enfatizzare la complessità delle tematiche indagate dalla mostra, significativamente ospitata in un’area delle Mura Aureliane costruite nel III secolo d.C. come limes della Roma antica, trovando riscontro nell’intervento degli artisti che si sono insediati nello spazio utilizzando diversi media, tra installazioni video e sonore, immagini fotografiche, dipinti e sculture. Tra coloro che hanno aderito al progetto, come Loris Cecchini, Marzia Migliora, Fiamma Montezemolo, Ariel Orozco, Alessandro Piangiamore, Pietro Ruffo per citarne solo alcuni, H.H. Lim ha anche realizzato un happening strutturato come un’indagine sul confine tra il corpo e la mente e messo in atto il giorno dell’inaugurazione. La struttura espositiva eretta dal collettivo curatioriale è dunque il tentativo di impaginare un dialogo tra nuclei confinanti che si ripercuote nel tempo evocato dal luogo ospitante e che “appartiene” all’arte; come afferma Achille Bonito Oliva, responsabile scientifico del Master, “L’idea di confine appartiene in maniera costruttiva all’arte e ai suoi territori. L’arte è sempre la tentazione, la proposta, il tentativo di uno sconfinamento”.
Tiziano De Angelis
Gli artisti: Liu Bolin, Silvia Camporesi, Calori e Maillard, Loris Cecchini, Giulio Delvè, Luca di Luzio, Kaarina Kaikkonen, H.H. Lim, Eva Marisaldi, Marzia Migliora, Fiamma Montezemolo, Ariel Orozco, Luana Perilli, Alessandro Piangiamore, Pietro Ruffo, The Cool Couple, Glenn Weyant, Marco Maria Zanin.
Il Collettivo Curatoriale è composto da: Caterina Appignani, Ruggero Barberi, Bin Taher Abdelfattah Jamal Mohamed, Stefania Calandriello, Marina Casale, Marianna De Vita, Martina Fantini,Sara Francescangeli, Agata Gazzillo, Viola Giannerini, Giuseppina Giummarra, Maria Sara Intoccia, Anna Carla Mastroianni, Leonardo Morfini, Piermarco Parracciani, Paola Edvige Piras, Barbara Reggio, Francesca Ruggiero, Olivia Salmistrari, Flavia Sorato, Simona Strippoli, Rebecca Terzano, Chiara Tondi.
Roma – fino al 10 gennaio 2017
Sublimina
Museo delle Mura
Via di Porta San Sebastiano 18
Ingresso gratuito – da martedì a domenica ore 09.00 – 14.00 (ingresso fino alle 13.30).