La GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea ospita, fino al 10 giugno, Strangers. Tra Informale e Pop dalle collezioni GAM. La mostra, che offre ai visitatori l’opportunità di scoprire un importante segmento per lo più sconosciuto della ricca collezione del museo, ha le sue premesse teoriche nel periodo del secondo dopoguerra, quando la collezione si aprì a una visione internazionale con un piano di acquisizioni che costituisce la base delle 60 opere oggi esposte. Si parte dalla “scultura di silenzio” Corneille (1942) di Hans Arp, artista di cui troviamo anche 5 serigrafie del ’59, per passare alla forte presenza Informale, al nucleo di Pop Art americana, giunto grazie ai notevoli acquisti degli anni Sessanta, fino alle importanti personali dei Settanta. Esposti lavori di Albers, Appel, Arp, A.E.Bergman, Bissiere, Bluhm, Chadwyck, Chillida, D’arcangelo, Dine, Domoto, Fautrier, Glattfelder, Hartung, Herbin, A.Jones, Jorn, Laing, Lichtenstein, Linck, Manessier, Masson, Nevelson, Penn, Pepper, Phillips, Picasso, Ramos, Resnais, Rosenquist, Schneider, W.Scott, Soulages, Coat, Tamayo, Teshigahara, Tilson, Tobey, Twombly, Vieira Da Silva.
Eduardo Chillida, Elogio del fuoco, 2012