L’artista iraniana Maryam Eivazi (1980) arriva a Milano nel distretto delle gallerie di via Ventura.
La personale, dal titolo Stickers, propone sei tele di grandi dimensioni in cui la ricerca dell’artista, volta ad esternalizzare le proprie intuizioni, si palesa attraverso il filtro della rappresentazione visiva. Le opere rievocano un universo onirico che emerge attraverso colori e forme riconoscibili, segni riconducibili al mondo naturale che appaiono, complessivamente, astratti.
Gli universi di Maryam Eivazi provengono dal suo vissuto, dal quale riaffiorano, inconsapevolmente, esperienze personali. Tali composizioni grafiche si prestano ad ogni interpretazione individuale, a partire da forme primordiali comunemente riconosciute, ogni segno diviene per l’osservatore un riferimento soggettivo.
Una giovane artista selezionata da un giovane gallerista, Alessandro Albanese (1988), che ha inaugurato da poco lo spazio. La mostra si inserisce nella programmazione della neonata Galleria, dopo Uroboros, la collettiva che ha visto protagonisti: Vincenzo Rusciano, Kristian Sturi e Ivano Troisi.
La predilezione per la pittura è la cifra caratterizzante la Galleria che non esclude altre pratiche creative, come dimostra la diversificata scuderia di artisti.
Alessandro proviene dall’esperienza di NAM project, uno spazio aperto nel 2013 insieme al socio Nicola Perlini, dedicato alla promozione di giovani artisti che ha riscosso successo sia mediatico che di pubblico nel capoluogo meneghino.
La scelta del materano di mettersi in proprio, arriva dopo anni di riflessione sulla figura del gallerista, un ruolo fondamentale che garantisce il successo della galleria ma che deve anche rappresentare un punto fermo per il collezionista, come lui stesso afferma: «Sono convinto che la persona che rappresenta la galleria, la figura umana, debba essere visibile e riconoscibile. Quando facevo parte del progetto la mia persona si nascondeva dietro un acronimo e notavo che la gente, nonostante la partecipazione ai nostri eventi, non si ricordava della nostra immagine di galleristi, dunque, anche l’acquisto era condizionato. Ciò che mancava era il rapporto diretto tra collezionista e gallerista, e così anche la fiducia che si sviluppa di conseguenza».
Molti sono i progetti previsti in agenda, il materano porterà il proprio contributo anche nella sua città d’origine che quest’anno è capitale europea della cultura, con una residenza d’artista tra i famosi Sassi. Negli spazi di un antico palazzo rinascimentale, l’artista Toby Christian accoglierà i visitatori che potranno vederlo all’opera, i lavori saranno poi esposti a settembre nella Galleria di Milano.
Galleria Alessandro Albanese, via G. Ventura, 6. Fino al 5 luglio 2019.
Stickers – Maryam Eivazi
Galleria Alessandro Albanese
Via G. Ventura, 6
20134 Milano
Fino al 5 luglio 2019