Tre serie di fotografie illustrano il percorso personale, negli ultimi anni, di Stefano Cerio e formano l’esposizione Sintetico Italiano, che inaugura il 27 Giugno alle 20:00 alla Certosa di San Giacomo a Capri. Il filo conduttore resta per tutte l’elemento del kitsch, come pellicola menzognera ed edulcorante apposta sopra alla realtà.
Tra cimiteri per cani, “laccate” cittadine del Sud Italia, baite alpine accostate a colonnati neoclassici, centri commerciali a guglie neogotiche, si muove la serie Sintetico Urbano. Souvenirs si concentra, invece, sui feticci mistici dell’era del turismo di massa, elevati da frivoli oggetti da mensola di cucina a reliquie pure e ascetiche. L’obiettivo stringe sulla tematica religiosa nella serie di lavori più recente, Apparizioni, concentrandosi sul confronto tra desiderio e realtà, tra l’oggetto e la sua manifestazione. La patina del kitsch in tutti questi lavori non fornisce risposte, ma scherma il reale con una lamina che ogni volta mistifica e confonde.
La mostra, curata da Angela Tecce e realizzata da Changing Role in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, sarà visitabile dal 28 Giugno fino al 27 Agosto.