Siamo andati anche noi a suonare il campanello al civico 75 di Via Tiburtina a Pescara. Li abbiamo scoperto una realtà fresca e vitale: 8 studi d’artista tutti raggruppati in un solo condominio. E’ così che i giovani artisti abruzzesi lo scorso 28 dicembre hanno spalancato le porte delle proprie abitazioni/luoghi di lavoro e fatto conoscere i retroscena del loro essere artisti in modo più vero e concreto. Certo non si tratta di un’operazione mai vista, non è la prima volta nel corso della storia dell’arte che si raggruppano sotto il medesimo tetto nuclei di artisti sollecitati dall’affinità di ricerche comuni. Tuttavia l’operazione funziona e non smette di essere attuale. Galeotto fu Matteo Fato. Affermato artista sia a livello nazionale sia all’estero, circa tre anni fa stabilisce casa e studio in Via Tiburtina, coinvolgendo poi nel tempo altri suoi colleghi che spontaneamente si sono stanziati qui. Progressivamente si sono aggiunti Gianmaria De Lisio, che vi risiede anche, Paola Angelini, Luca De Angelis, Paolo Angelucci, Paride Petrei e Lorenzo Aceto. In occasione di questo Studio Visit è tornata anche Daniela D’Arielli, la prima in verità ad avervi abitato e che per l’occasione, quasi un omaggio a questo luogo carico per lei di significato, ha realizzato un’istallazione occupante tutto lo spazio di quello che fu il suo appartamento. Studio Visit è un evento curato da Simone Ciglia e promosso dalla Fondazione Aria in collaborazione con l’associazione EsSENZAmateria, secondo appuntamento del ciclo d’incontri Stanze d’Aria, pensati e organizzati per stimolare il dibattito intorno all’opera dei giovani artisti. Info: www.fondazionearia.it