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Speciale Arte Estate 2012 Abruzzo

Castelbasso, un borgo medievale, oggi luogo di incontro e conoscenza delle arti, e una Fortezza Borbonica, tra i luoghi storici più significativi e suggestivi dell’Abruzzo, diventano tappe di un percorso che unisce arte contemporanea a un territorio ricco di storia e bellezza: a Castelbasso dal 30 giugno la Fondazione Menegaz presenta, nell’ambito del più ampio programma culturale di Castelbasso 2012, il calendario espositivo estivo forte di due eventi di grande richiamo: la personale Carla Accardi. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini  – il percorso espositivo si snoda attraverso tele, in gran parte inedite, che vanno dal 1999 al 2012 – e la mostra Radici. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola, con opere degli artisti Marina Abramović, Jota Castro, Sam Durant, Regina Josè Galindo, Carlos Garaicoa, Alfredo Jaar, Mariangela Levita, Moataz Nasr, Giulia Piscitelli, Bert Rodriguez e Santiago Serra.

Alla Fortezza di Civitella del Tronto, con la curatela di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini, Naca Arte propone dal primo luglio  Visioni. La fortezza plurale dell’arte, mostra composta da due sezioni, parti di un unico corpo: da un lato l’esposizione, con pitture, sculture, istallazioni, disegni, video, fotografie, performance, dall’altro la proiezione di un serie di film. Nella prima sezione si vedranno opere di Stefano Arienti (istallazione) – visione della manipolazione del libro, Vanessa Beecroft (fotografia e pitture) – visione del corpo antico-contemporaneo dell’arte, Maurizio Cattelan (istallazione) – visione della critica attiva contro il sistema scolastico, Enzo Cucchi (pittura-scultura) – visione visionaria della spiritualità originaria, Gino De Dominicis (opera sonora) – visione ironico-infernale del riso cosmico, Jan Fabre (video) – visione metamorfica della mente e della natura, Giovanni De Lazzari (scultura-istallazione) – visione della memoria prossima, Brendan Lynch (scultura-istallazione) – visione contemporanea della follia barocca, Alessandro Mendini (pittura) – visione della decorazione mondo, Maria Morganti (pittura) – visione del colore esistenziale, Gianni Pettena (istallazione) – visione ironica delle istituzioni, Michelangelo Pistoletto (video) – visione geopolitica delle identità nazionali, Luigi Presicce (performance e pittura), Ettore Spalletti (istallazione-pittura) – visione del colore figurativo, Giuseppe Stampone (istallazione) – visione del globalismo educativo, Patrick Tuttofuoco (istallazione) – visione prima dello sguardo, Valentina Vetturi (opera sonora) – visione della memoria del luogo, Sandro Visca (arazzi) – visione delle antropologie originarie.

Marina Abramović, Carrying Elvira Facing Up, 2006 Castelbasso 2012

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