Il Museo MADRE presenta fino al 1 aprile, Sol LeWitt. L‘artista e i suoi artisti, a cura di Adachiara Zevi.La mostra è il primo omaggio museale italiano reso a questo grande protagonista dell’arte scomparso nel 2007 a New York, a 78 anni. A differenza di un’antologica organizzata secondo rigidi criteri cronologici, questa mostra illustra con originalità un percorso artistico di quasi 50 anni suddivisa in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, con opere inedite progettate dall’artista e realizzate oggi dai suoi assistenti. La prima sezione è costituita da cinque wall drawings (disegni murali) con la matita nera, i primi degli anni ’70. Come stabilito nel prontuario dei wall drawings redatto da LeWitt nel 1970, il progetto dell’opera è appannaggio dell’artista, mentre la sua realizzazione è affidata agli assistenti che, pur seguendo scrupolosamente le sue istruzioni, rendono ogni disegno l’uno diverso dall’altro.
La seconda sezione è composta di 47 opere appartenenti quasi tutte a collezioni napoletane. La terza sezione, infine, frutto della collaborazione con il Centre Pompidou di Metz,espone 95 opere, ovvero una parte rilevante dela collezione privata di Sol LeWitt.
Collezionare opere di altri artisti, è stato per LeWitt un impegno a tempo pieno esattamente come disegnare, progetta- re i wall drawings. Iniziata nel 1960, la collezione, custodita oggi presso la Fondazione di Chester, annovera circa 4000 pezzi: frutto di scambi con artisti, con galleristi, e soprattutto di acquisti. Consistente è il nucleo di opere di artisti italiani, da Boetti a Merz, da Kounellis a Paolini, da Salvo a Chia a Tirelli. Accompagna la mostra il volume di Adachiara Zevi “L’Italia nei wall drawings di Sol LeWitt», pubblicato da Electa. Il volume è il catalogo generale di tutti i wall drawings realizzati dall’artista in Italia dal 1969 fino a oggi, letti attraverso il filtro dell’influenza, riconosciuta dallo stesso LeWitt, dell’arte e degli artisti italiani sul suo lavoro. Il libro contiene anche l’ultima intervista inedita rilasciata da LeWitt all’autrice nel 2006.
Sol LeWitt, Wall drawings a Palazzo delle Esposizioni, Roma
(foto Andrea Fiorentino)