Si è spenta Milli Gandini lo scorso 21 ottobre 2017 a Castiglione Olona, città che le ha dato gli addii lunedì 23, dopo una lunga e appassionata esistenza dedicata al mondo della cultura e dell’arte. La ricorda la figlia Manuela Gandini con queste parole: “artista, gallerista, femminista, agitatrice culturale” che ha saputo scuotere gli animi fra il varesino e il milanese lasciando, fra gli anni Settanta e Ottanta, quelli più intensi della sua attività, un segno indelebile e inconfondibile. Fondatrice del Gruppo Femminista Immagine di Varese, Milli Gandini ha avuto riconoscimenti importanti come quello della Biennale di Venezia; poi gallerista con l’avventura Gallery Night di Milano, la prima al mondo ad aprire di notte che ospitava artisti della caratura di Andy Warhol e Robert Rauschenberg, per continuare a lavorare instancabilmente nel mondo dell’arte fino a qualche anno fa.
Lucia Spadano ha condiviso con Milli Gandini la straordinaria avventura dell’arte, ma soprattutto una grande e intensa amicizia, il suo pensiero e affetto, unitamente a quello di tutta la redazione, va ai figli Manuela e Michelangelo e a tutti i famigliari.