Genesi di Sebastão Salgado. In mostra a Palazzo della Ragione, dal 27 giugno oltre 230 fotografie in bianco e nero di grande incanto e suggestione. Un viaggio fotografico per raccontare e documentare il grande incanto e la rara del nostro pianeta. Dalle foreste tropicali dell’Amazzonia, del Congo, dell’Indonesia e della Nuova Guinea ai ghiacciai dell’Antartide, dalla taiga dell’Alaska ai deserti dell’America e dell’Africa fino ad arrivare alle montagne dell’America, del Cile e della Siberia. La mostra è suddivisa in cinque sezioni che ricalcano le zone geografiche in cui Salgado ha realizzato le fotografie: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, l’Africa, Il grande Nord, l’Amazzonia e il Pantanàl. I paesaggi, la natura, gli animali che ancora vivono in equilibrio nel proprio ambiente. Popolazioni indigene, una serie di fotografie che li mostrano in totale armonia con gli elementi del proprio habitat. Un progetto cominciato nel 2003, un canto d’amore per la Terra e un monito per l’uomo.
“Personalmente vedo questo progetto come un percorso potenziale verso la riscoperta del ruolo dell’uomo in natura. L’ho chiamato Genesi perché, per quanto possibile, desidero tornare alle origini del pianeta: all’aria, all’acqua e al fuoco da cui è scaturita la vita; alle specie animali che hanno resistito all’addomesticamento; alle remote tribù dagli stili di vita cosiddetti primitivi e ancora incontaminati; agli esempi esistenti di forme primigenie di insediamenti e organizzazione umane. Nonostante tutti i danni già causati all’ambiente, in queste zone si può ancora trovare un mondo di purezza, perfino d’innocenza. Con il mio lavoro intendo testimoniare com’era la natura senza uomini e donne, e come l’umanità e la natura per lungo tempo siano coesistite in quello che oggi definiamo equilibrio ambientale”.
PALAZZO DELLA RAGIONE – Piazza Dei Mercanti 1, Milano
27 giugno – 2 novembre 2014