Santiago Sierra torna da prometeogallery di Ida Pisani, per la seconda personale a distanza di due anni dalla presentazione del progetto Los Anarquistas. Per questa nuova occasione, 34 cm., Sierra non presenta materiale di documentazione, ma realizza una vera e propria azione: la prima concepita per la città di Milano e una delle poche che l’artista abbia realizzato in Italia.
Sierra ripropone ogni volta, con retaggio minimalista, le condizioni di una frontiera estetica, di una ostruzione fisica, di un confine giuridico come rapporto tra soggetto che vede e oggetto osservato. Il dualismo percettivo che l’estetica modernista ha cercato di superare ritorna in lui nelle coppie oppressore/oppresso, amico/nemico, incluso/escluso, suddito/sovrano, concetto completamente rinnovato perché, come sostiene il curatore della mostra Marco Scotini, il tipo di capitalismo messo in scena da Sierra è quello che ha spostato l’esercizio del potere dal “tempo del lavoro” al “tempo della vita” tutto intero: meglio noto come biocapitalismo.
La mostra inaugura il 21 Maggio alle 18:00 e temina il 23 Giugno.