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Salviamo le nostre anime con l’arte. A Terni un murale di MP5

Affondare o affiorare, tornare a galla o arrendersi alla caduta, far naufragare la civiltà o difendere la cultura? Sono questi, e molti di più, gli interrogativi e i messaggi racchiusi in Save our souls, “Salviamo le nostre anime”, il nuovo murale di MP5 che campeggia in un crocevia urbano di Terni, la città più industriale e contemporanea di un’Umbria tradizionalmente percepita come terra di storia e di bellezza antica. In questa dimensione di contemporaneità arriva l’esperimento #Solocosebelle, un programma di arte urbana e street art per la direzione artistica di Chiara Ronchini. Save our souls è il secondo appuntamento del progetto di valorizzazione e rigenerazione del tessuto cittadino che fa seguito al primo murale Camouflage 05100 di Uno. L’artista MP5 a 18 metri di altezza ha lavorato senza disegno preliminare alla creazione di un nuovo paesaggio urbano, un grande mare dal quale affiora (o affonda) un volto dalle fattezze classiche. Una statua, metafora di cultura, di storia, di passato. Ha negli occhi lo sguardo rivolto ad un futuro tutto da costruire, i suoi occhi affidano alla comunità la scelta tra perire o reagire. Dal murale si proietta dunque un urlo di salvezza, un S.O.S per un naufragio da evitare, un monito per i giovani attraverso una delle forme d’arte più popolari e allo stesso tempo più sofisticate che la nostra contemporaneità ha prodotto, la Street Art. Ed è significativo che questa tappa del percorso artistico cittadino prenda forma in via Alceo Massarucci, strada che i giovani percorrono quotidianamente, crocevia di rimandi al futuro e alle stratificazioni urbane che la avvolgono, dall’austero liceo classico alla scuola Leonardo da Vinci di Mario Ridolfi. Nel progetto curato da Chiara Ronchini, gallerista fondatrice di Crac, esponente di nuova generazione di una famiglia da sempre attiva e radicata nell’arte contemporanea, c’è un chiaro invito alla città a deporre la rassegnazione e il ripiegamento per tornare a immaginarsi come luogo di possibilità, come soggetto attivo della cultura e della bellezza.

 

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