Ross Chisholm decostruisce la nozione tradizionale di ritratto, dipingendo meticolosamente figure tratte da foto trovate (specie di vacanze in famiglia) e riproduzioni d’arte (spesso del XVIII e XIX secolo), inserendo poi discontinuità visive, come astrazioni geometriche, spesse macchie di colore o pennellate più libere e “vaghe”.
Le sue figure distorte e isolate, con un senso del tempo e dello spazio del tutto ambiguo, saranno protagoniste di Fin alla Marc Jancou Contemporary di New York, dal 18 Giugno al 31 Luglio