E’ l’artista ceco Robert Barta ad aprire la stagione espositiva da Furini Arte Contemporanea, a Roma. La sua personale Why ants can’t dance è sostanzialmente un progetto in cui la riflessione sulla forma dirige verso l’analisi di argomenti complessi, attraverso una dimensione narrativa basata principalmente su meccanismi d’inversione. La mostra, aperta fino al 27 Novembre propone un lavoro concettuale in cui la sinergia fra le parti produce risultati diversi da quelli prodotti se prese singolarmente; l’idea è più importante dell’oggetto in sé, prende forma nella mente dell’artista fino a produrre effetti in chi la recepisce una volta realizzata, tanto più che Barta stesso definisce le sue opere “mappe delle idee dove ogni dettaglio indica univocamente il percorso per raggiungere la mèta finale“.