Fotografie dal carcere di Bollate. Si inaugura questa sera, 4 dicembre, nella Ostrakon Galleria, la mostra Riscatti: I fotografi del 4° Reparto del carcere di Bollate che non il reportage di una agenzia esterna ma scatti e ri-scatti dei detenuti stessi in libertà creativa. Le scene che vengono riprese sono prive di retorica, vere, scattate per ispirazione, per slancio, impulso, senza auto-compiacimenti, senza il proposito di sensibilizzare alcuno sulla propria condizione. Si tratta di giovani, in maggioranza stranieri, che si ritraggono ispirati dai gesti e dalle espressioni dei compagni in cui vedono riflessa, come in uno specchio, la loro stessa voglia di vivere. Sono autoritratti che fissano momenti quotidiani, ora malinconici, ora giocosi, da cui mai si ricava l’impressione che si tratti di esercizi vani. Da queste immagini si capisce comunque che il loro orizzonte è oltre la realtà contingente delle quattro mura. E anche quelle pose che a prima vista siamo tentati di classificare come narcisistiche sono invece simbolo di una umanità esuberante e repressa. E in ciò, in questa universalità non narrativa, risiede la qualità estetica di queste fotografie. I temi più ricorrenti, oltre al ritratto, sono la palestra, la struttura vista da angolature ricercate.
Tutti gli autori hanno avuto l’opportunità di fotografare e imparare a fotografare seguendo gli Incontri di fotografia tenuti – tra il 2009 e il 2013 – da Rodolfo Tradardi e Mariagrazia Pumo che prestano la loro attività presso il Carcere di Bollate.
OSTRAKON GALLERIA – Via Pastrengo 15 Milano
4 dicembre – 21 dicembre 2013
martedi-sabato ore 15,30-19,30
About The Author
