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Re-Evolution(al) Road

Una vera e propria rivoluzione creativa è quella che vede protagonista il MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo) di Roma.

Lo scorso 5 maggio il museo progettato dall’architetto Zaha Hadid ha finalmente svelato al pubblico la sua Re-Evolution. Slogan e grido fiero al cambiamento, Re-Evolution è una rivoluzione totale che investe il Museo non solo come ambiente di produzione scientifica e di ricerca, ma anche come luogo di incontro e di scambio sociale e culturale. Il museo si apre ancora di più al pubblico, diventando accessibile direttamente dall’esterno con il nuovo bookshop – caffetteria (Typo), che ha ingresso diretto da Via Guido Reni, e ripensando i suoi spazi, duplicandoli, trasformandoli e ricreandoli, a partire dalla sua anima fondante ed identitaria, la Collezione permanente.

Il nuovo allestimento realizzato per quest’ultima, dal titolo The Place To Be, nasce dalla collaborazione delle due anime del MAXXI, MAXXI Arte e MAXXI Architettura che hanno dato vita ad un grande progetto in cui le due discipline riescono a dialogare come mai avevano fatto all’interno del museo, con oltre 60 opere in mostra.

A cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione e del direttore artistico Hou Hanru, il progetto della nuova collezione si articola in un percorso che inizia già dalla piazza esterna, collante fondamentale tra il dentro e il fuori, occupata dalle opere di Mircea Cantor con Anima, Mareo Merz, omaggio al grande artista defunto di Elisabetta Benassi e Winter Moon di Ugo Rondinone, che si vanno ad aggiungere alle già permanenti installazioni di M. Nannucci, M. Grimaldi e P.C. Reis.

Si entra poi nel vivo dell’esposizione che ora occupa tutto il piano terra (Galleria 1), dove sono installate le opere di Mario Merz e Tomàs Saraceno, e sarà visitabile da adesso in poi gratuitamente dal martedì al venerdì (altra re-evoluzione). Il tema affrontato è, non a caso, quello della casa e del luogo, dello spazio che è destinato ad “essere”, finalizzato ad una funzione, più o meno pubblica, più o meno privata, intima. Racconta il modo in cui artisti e architetti si sono confrontati con l’idea di spazio abitabile e qui troviamo ad esempio i progetti inediti della metropolitana di Napoli, o l’importante donazione Piccolo Sistema di Gianfranco Baruchello, o ancora le fotografie del progetto dedicato all’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo di Letizia Battaglia; The Other City, una serie di disegni di architetture ‘immaginate’ per Roma da Franco Pierluisi che fanno da contraltare ai modelli di opere realizzate, come la Moschea di Paolo Portoghesi, esposta al pubblico per la prima volta, o l’Auditorium di Renzo Piano, la Nuvola di Massimiliano Fuksas. E ancora a proseguire troviamo un interessantissimo focus sulla casa, con opere come Quando Roma si fa sentire, di H. H. Lim, Sleepers di Francis Alÿs, la Città ideale di Liliana Moro, insieme ai lavori di Luca Maria Patella, Francesco Arena, Micol Assaë, lIlya ed Emilia Kabakov, Michelangelo Pistoletto, Oscar Tuazon.

Oltre alle opere, protagonisti sono anche gli spazi. Novità assolute sono la creazione di una Videogallery, una sala dedicata unicamente alla video-arte e luogo di presentazione di rassegne e retrospettive, di una Reading Room per approfondimenti e incontri con artisti della collezione e la rinnovata sezione Educational, che dedica ai bambini un percorso di didattica esclusivo all’interno della collezione (un vero e proprio Kids Museum!), con una segnaletica tutta nuova.

Oltre al nuovo bookshop – caffetteria ha inaugurato anche il nuovo ristorante Linea, punto di ristoro per i visitatori ma anche laboratorio di cucina, con la consulenza della chef stellata Cristina Bowerman.

Insomma una rivoluzione senza precedenti di una grande istituzione culturale, il MAXXI, sempre attenta alla ricerca e alla sperimentazione e sensibile a ciò che è la contemporaneità e il futuro che si prospetta. Una rivoluzione importante che in un momento come questo, in cui è così facile distruggere, cerca invece di costruire investendo nelle proprie risorse e puntando sull’apertura, sul dialogo e sulla freschezza.

Stefania Calandriello

5 maggio 2017 – 6 maggio 2018
RE-EVOLUTION. The Place To Be
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Via Guido Reni, 4/A, 00196 Roma.

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