La mostra TIERRA QUE NUNCA DUERME – En la buena y en la mala, a cura di Monica Mantelli, conclude il ciclo 2010-2011 della Rassegna GREEN MOOD del Museo del Design Galliano Habitat e sottolinea, attraverso la produzione creativa della bonaense Raquel Nollmann, la metafora che nella buona e nella cattiva sorte, le terre di emigranti, come l’ Italia e l’Argentina, sono unite da destini sottili, che intrecciano tracce identitarie e segni personalissimi dell’individuo nella costruzione del vissuto collettivo. L’opera della Nollmann, presentata in anteprima assoluta alla Promotrice delle Belle Arti di Torino in occasione di ETNOTANGO FESTIVAL 2010, si snoda attraverso il complesso fenomeno dell’emigrazione identificando alcuni temi centrali: il viaggio, la partenza – che rappresenta il momento della separazione da un mondo familiare verso l’ignoto; le relazioni sociali, la condizione umana, che nella terra in cui approda forse cerca il bene incondizionato. Il bene di una Madre Terra presente, radicata, che non dorma mai, per vegliare e proteggere i suoi figli. La produzione artistica della Nollmann, pittrice approdata a Torino da Buenos Aires alcuni anni fà, risulta quindi concretizzazione di un percorso valoriale che imprime sulla tela la lacerazione dell’anima, oscillante tra speranza e fiducia nel futuro, nostalgia e rabbia, senso di appartenenza e di sconfitta. Le donne emigranti, come la stessa pittrice protagonista di questa mostra, diventano muse e preziosi territori della memoria, dove il corpo, il piacere, la morte, la malattia, l’amicizia e l’amore, la famiglia, la socialità, la solitudine e la percezione del tempo sono parte di quel corridoio immaginifico che è espressione del patrimonio umano intangibile.