Visto il grande afflusso di partecipanti, dal previsto 6 gennaio 2014 la mostra personale di Marinella Senatore presso il Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea è stata prorogata fino al 2 febbraio 2014. Frutto dell’edizione 2013 della Borsa per Giovani Artisti Italiani, la mostra dal titolo Costruire Comunità accoglie una selezione dei migliori progetti che l’artista ha realizzato nell’ultimo decennio. Come precisa la capo curatrice Marcella Beccaria “il titolo scelto per la mostra vuole sottolineare il fondamentale aspetto del percorso artistico di Senatore: quello di un’arte dinamicamente aperta”. Infatti, tutti i lavori presentati da Senatore sono micro-laboratori che coinvolgono lo spettatore fino a renderlo partecipe del processo creativo dell’opera. All’ingresso un grande foglio appeso al muro dove è possibile scrivere con un pennarello il proprio nome o un pensiero sancisce il primo gesto attivo che il visitatore è liberamente invitato a fare. Installazioni con televisori, tappeti per eseguire passi di danza e un piccolo studio cinematografico sono alcuni degli elementi con i quali ci si imbatte proseguendo il percorso espositivo. The school of narrative dance è la scuola fondata dall’artista assieme a ESPZ, documentata dai video mandati in vari schermi dove il linguaggio del corpo diventa veicolo di comunicazione. Con un’impronta fortemente didattica, dalla scuola si passa alla messa in opera del progetto con il lavoro Piccolo caos che, riportato in mostra attraverso delle immagini, è la documentazione del coinvolgimento degli abitanti di Sant’Elia in Sardegna per la realizzazione di una pièce teatrale. In Sicilia Senatore testimonia attraverso il video Noi Simu uno spaccato di vita degli ex-minatori di Enna che sono stati chiamati a essere attori per impersonare se stessi e recitare un copione coincidente con la loro vita passata. Colpisce il metodo di reclutamento (anch’esso documentato) che l’artista prende in prestito dalla terra in cui va ad operare: armata di altoparlante richiama per le strade del paese il cast per il suo film. Sempre circa la cinematografia, ma con una installazione work in progress l’artista mette in scena un continuo e possibile film dove gli attori sono questa volta i visitatori della mostra: Movie Set è una piattaforma attrezzata per realizzare film, video, fotografie o altre attività performative a disposizione di chiunque voglia esprimere la propria creatività individuale. Il cinema ambulante Manuale per i viaggiatori, realizzato a Napoli assieme a un gruppo di volontari raggruppati attraverso annunci su giornali locali, “passaparola” e blog digitali, viene allestito a Torino in forma di cinema itinerante dove alle immagini che scorrono negli schermi manca la colonna sonora che può essere scelta dallo spettatore attraverso vecchi registratori analogici. Queste e tante altre opere di Senatore sono dispositivi che attivano processi produttivi e situazioni di aggregazione. Non esistono in questa mostra lavori confezionati e da fruire passivamente, ma ogni singolo lavoro è capace di innescare nuovi sistemi creativi. Attenzione però, alla libertà creativa che le opere vanno a stimolare nel visitatore non manca tra le righe di ciascun lavoro l’elemento didattico che funge da guida e da suggerimento da parte dell’artista. Da questa mostra si esce con delle esperienze in più.
Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, Salerno 1977) vive e lavora a Berlino.
Castello di Rivoli- Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (Torino)
5 ottobre 2013- 2 febbraio 2014