Sono stati giorni di intenso confronto per un gruppo di studenti di alcune Accademie italiane, che per una settimana hanno vissuto a stretto contatto con l’arte e con le bellezze naturali della Basilicata.
Invitati dall’Associazione ArtePollino, allievi e docenti delle Accademie di Ravenna, L’Aquila, Napoli, Lecce, Catanzaro, Reggio Calabria hanno intessuto una relazione sinergica con il territorio, con l’identità passata e presente di un luogo sconfinato, selvaggio ed eterogeneo, ricco di un patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Significativi i momenti di aggregazione e di dibattito, volti ad avviare processi di pensiero collettivi, a condividere idee ed esperienze, a “restituire al territorio” riflessioni sull’arte, sull’importanza di cogliere l’anima dei luoghi, per permetterne la sopravvivenza e, al contempo, per garantire l’inserimento di opera ed artista in un vasto contesto ambientale, umano o naturale.
Proprio il restituire – come affermano spesso i membri dell’Associazione – è il fondamento di questo soggiorno-studio nel Pollino, finalizzato ad un Premio alla sua prima edizione (che si avvale di prestigiosi partner come la Sezione Didattica del Castello di Rivoli, la Galleria Continua di San Gimignano, il Gai – Giovani Artisti Italiani – e del patrocinio di SensiContemporanei).
Per poter partecipare al Premio, gli allievi dovranno ora elaborare un progetto ad hoc: dovranno realizzare un’opera o un progetto didattico che si inserisca armoniosamente nel territorio visitato, un “lavoro” che possa accoglierne ed esaltarne la complessità paesaggistica e demo-etno-antropologica, che porti con sé non solo il valore aggiunto dell’arte, ma soprattutto il carattere formativo e relazionale del soggiorno-studio stesso. Valori che concorrono a fare dell’arte un dono sociale e dell’artista un visionario avanguardista.
Rivolgersi alle Accademie, fucine di sperimentazione frenetica – afferma Gaetano Lofrano, Presidente di ArtePollino – è una scelta lungimirante, vicina al sentire e all’operare quotidiano dell’Associazione, costantemente impegnata a promuovere e a sostenere l’arte ed il turismo tramite interventi didattici indirizzati a bambini, adolescenti e adulti; per accorciare le distanze tra fruitore ed opera, tra viaggiatore e natura.
Proprio il viaggio, vissuto a piedi tra i sentieri – dell’arte e dei boschi – è stata la metodologia prediletta da ArtePollino, che ha invitato i giovani creativi a lasciarsi emozionare, a condividere, ad intessere relazioni autentiche, a vivere esperienze sinestetiche, sino al punto di avventurarsi bendati nel cuore della terra, nell’Earth Cinema di Anish Kapoor, esperendone partecipativamente i suoni, i rumori, gli odori, intuendone le fattezze ed i colori, sino a giungere alla scoperta di nuovi luoghi e di altri frammenti di se stessi.