L’11 marzo presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha avuto luogo la cerimonia per l’assegnazione del Premio Arte: Sostantivo Femminile.
Anche quest’anno sono state premiate otto donne che “contribuiscono con grazia, capacità e professionalità a far crescere l’arte e la cultura in ogni sua sfaccettatura”. Giunto ormai all’undicesima edizione, il Premio – creato dall’Associazione Amici dell’arte moderna a Valle Giulia e gestito con la Galleria Nazionale – vuole essere un riconoscimento per le donne che in prima linea si battono per emergere in un mondo che ha visto da sempre la figura maschile come preponderante.
In tale occasione la Direttrice della Galleria Nazionale Cristiana Collu e la Presidente dell’Associazione Maddalena Santeroni hanno annunciato i nomi delle premiate 2019 con le relative motivazioni.
L’étoile Eleonora Abbagnato: «Perché con sacrifici e fermezza è arrivata all’apice della sua carriera di ballerina senza dimenticare mai il suo ruolo di donna e madre. Artista eclettica e multiforme ha dedicato la vita alla danza e alla comunicazione attraverso il corpo, esplorando con curiosità ironia e capacità altre vie dell’arte dedicandosi anche al cinema alla televisione e alla letteratura. Una donna dalla parte delle donne»
L’artista Marina Abramovic: «Perché con la sua forza e la sua determinazione riesce a dare all’arte sbocchi inaspettati e sorprendenti nell’universo della creatività. È la figura di punta dell’arte e delle performance al femminile. Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1997 la sua carriera è stata sempre in crescita facendo prosperare così tutta l’arte e elevando l’importanza della donna in un mondo prevalentemente maschile. »
La stilista Maria Grazia Chiuri: « Legata al mondo della cultura e dell’arte sin dalla sua formazione allo IED di Roma, dall’89 ha lavorato per i più grandi marchi della moda, da FENDI, alla lunga parentesi in VALENTINO, fino ad approdare nel luglio del 2016 alla più iconica e internazionale delle Griffe – Prima donna direttrice creativa di DIOR dopo quasi 70 anni di dominio maschile. La sua moda forte e sensibile comunica nel mondo un modello femminile dinamico, impegnato e solidale.»
La curatrice Ester Coen: « Perché è una tra le poche storiche dell’arte italiane che ha saputo lavorare con successo alla valorizzazione e promozione a livello internazionale delle avanguardie storiche sorte nei primi del Novecento. Ricordiamo, tra le altre la mostra da lei curata su Boccioni al Metropolitan Musem di New York nel 1988 e la mostra sulla Metafisica alle Scuderie del Quirinale, oltre alla sua recente visione del Sessantotto alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. »
La comunicatrice Elena Di Giovanni: «Perché donna di valore e di successo che ha usato la sua creatività, professionalità e intraprendenza nel mondo della comunicazione valorizzando così un aspetto della nostra attuale società sempre più importante e determinante; ha contribuito come manager a fondare una delle più importanti agenzie di comunicazione.»
La direttrice generale DGAAP Federica Galloni: «Perché ha sempre lavorato per coniugare il nostro patrimonio artistico allo sviluppo del segno contemporaneo nel territorio italiano e soprattutto romano. Nei numerosi incarichi che ha rivestito all’interno della Pubblica Amministrazione, ha curato i restauri di sedi prestigiose, come Palazzo Barberini, o la realizzazione di opere a loro modo rivoluzionarie, come Triumphs and Laments di William Kentridge sui muraglioni del Lungotevere.»
L’ imprenditrice Giannola Nonino: « Perché ha lavorato con passione, audacia e forza in un mondo che ha visto da sempre la figura maschile come egemone inserendo la grazia e la femminilità al servizio della crescita di un’azienda leader nel suo settore. Ha creato inoltre un Premio dall’alto valore sociale. I prestigiosi risultati, l’indubbio talento ed il suo impegno rappresentano un motivo di orgoglio e vanto per tutte le donne che lavorano in ogni campo. »
La giornalista Sveva Sagramola: « Perché da vent’anni a Geo, ogni giorno su Rai3, racconta la bellezza del nostro territorio, attraverso documentari e incontri con persone che lavorano per rendere il nostro paese migliore. Con il suo sguardo mai giudice e sempre attento ha saputo conquistare la fiducia di un pubblico molto ampio che di anno in anno l’ha riconosciuta come voce autorevole e familiare per conoscere meglio il nostro patrimonio artistico e naturale. »
Premio “Arte: Sostantivo Femminile – XI Edizione”
11 marzo 2019
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Via delle Belle Arti, 131 – 00197 – Roma
orario: mart-dom 8:30-19:30
ingresso a pagamento
tel: +39 06 322981
email: gan-amc@beniculturali.it
sito: lagallerianazionale.com