Power 100 è la classifica, stilata ogni anno dalla rivista Art Review, delle persone più influenti nel mondo dell’arte contemporanea.
Lo scorso anno il primo posto era occupato da Hans Ulrich Obrist direttore della Serpentine gallery e, definizione di Art Review, “istigatore di progetti di reti dell’arte globale”. Quest’anno occupa il 6º posto.
Il primo italiano in classifica rimane Massimiliano Gioni, mentre il primo posto del 2017 è occupato da Hito Steyerl “artista-teorico e teorico-artista”.
Scende al 4º posto, dal 2º, Adam Szymczyk il direttore artistico di documenta 14, mentre un grosso balzo in avanti lo fanno Pierre Huyghe “artista concettuale cerebrale” (dal 24º al 2º posto) e Donna Haraway “teorica di scienza, tecnologia e femminismo” (dal 43º al 3º posto).
Stabile al 35º posto François Pinault, tra i nuovi ingressi Bruno Latour “filosofo e sociologo di rigore” (9º), Joan Jonas “leggendaria video artista e performer” (14º), Maria Balshaw “Neo direttore della Tate” (16ª), Judith Butler “Teorica di gender” (48º) e David Hammons “artista influencer unico che gioca col mondo dell’art” che rientra in classifica al 19º posto.
Suona di bocciatura invece la posizione di Christine Maciel che dal 17º arriva al 26º,
La classifica completa è consultabile a questo link.