Torna In Corpo, la rassegna performativa di SetUp Contemporary Art Fair: un inizio di dialogo, tra le arti visive e la danza contemporanea.
Giovedì 28 Gennaio ore 22.00 Gianni Colosimo – The motherfucker ; Venerdì 29 Gennaio ore 23.00 Leonardo Carletti – SUP_R_ME[e] ; Sabato 30 Gennaio ore 23.00 Francesco Marilungo – Paradise Domenica 31 Gennaio ore 14.00 Manuela Macco – Black bag
In Corpo è la rassegna performativa di SetUp Contemporary Art Fair a cura di Giovanni Gaggia per Sponge ArteContemporanea.
La rassegna, giunta al sesto anno, quattro di forte sodalizio con la fiera bolognese, accoglie e sviscera il tema dell’“Orientamento” proposto per il 2016; In corpo VI intende generare un esperimento di dialogo tra due discipline artistiche, le arti visive e la danza contemporanea, aprendo il dibattito su quale tipologia di performance appartiene ad una categoria o all’altra. Per questo motivo questa edizione della rassegna è firmata in prima persona da Giovanni Gaggia, artista / performer e direttore artistico di Sponge ArteContemporanea, in collaborazione con Gilberto Santini Direttore dell’A.M.A.T (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e Civitanova Danza. La rassegna è accompagnata da un intervento critico di Giovanna Giannini Guazzugli.
Quattro gli artisti invitati, Leonardo Carletti, Gianni Colosimo, Manuela Macco e Francesco Marilungo – due provenienti dalle arti visive e due dalla danza d’autore – che si alterneranno nella nuova Area Talk durante le quattro giornate della manifestazione. All’Area Talk è stato assegnato l’intero piano terra dell’Autostazione, permettendo così di regalare un ricco e curato programma culturale ai visitatori dell’art week bolognese e alla città intera. Le performances si svolgeranno infatti nell’atrio dell’Autostazione, ad ingresso libero e svincolato dal pagamento del biglietto della fiera. Un ulteriore importante passo verso la fruizione gratuita della cultura, a cui SetUp si dedica concretamente.
Gianni Colosimo
The motherfucker
Giovedì 28 Gennaio ore 22.00
Gianni Colosimo inizia la sua attività artistica come performer nel 1977.
Nel 1978 realizza la performance Freud mein Freund. Nel ’78 e ’81 su invito di Renato Barilli, Francesca Alinovi e Roberto Daolio partecipa alla Seconda e alla Quarta Settimana della Performance di Bologna. Nel 2000 crea e finanzia il festival Torino chiama! Infinito ltd performing arts festival.
Gianni Colosimo in questa performance ritorna al passato, quello che lo vide tra i protagonisti del Teatro Analitico-patologico e del Teatro di Postavanguardia della fine degli Anni Settanta ed Ottanta. In The motherfucker la patologia esistenziale, il danaro e l’arte sono i coprotagonisti con i quali Colosimo intreccia una folle e rituale danza la cui musica è suonata da Eros e Thanatos.
Leonardo Carletti
SUP_R_ME[e]
Venerdì 29 Gennaio 2016 ore 23.00
Leonardo Carletti nasce a Jesi (AN) nel 1986. Inizia a studiare danza all’età di sette anni. Nel 2014 presenta #FOSSIFIGO presso il Teatro Nuovo di Capodarco (Fermo) per RemarcheBLE week. Nel 2015 continua lo sviluppo di #FOSSIFIGO che cambierà nome in SUP_R_ME[e].
Una “arrogante” e altezzosa dichiarazione della propria presenza, fatta tramite l’interpretazione di icone esistenti. L’ennesima autocelebrazione, di cui, oggi, è pieno il mondo. SUP_R_ME[e] è intrigante, divertente, affascinante, sensuale, ironica, ammiccante e sfrontata.
Francesco Marilungo
Paradise
Sabato 30 Gennaio 2016 ore 23.00
Francesco Marilungo nasce ad Ancona nel 1982. Dopo gli studi in Ingegneria Termo- meccanica e un periodo di ricerca al Von Karman Institute di Bruxelles, frequenta l’Atelier di Teatrodanza presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Parallelamente all’attività di danzatore intraprende un proprio percorso autoriale alla ricerca di un codice personale che metta in relazione la performing art, la danza e le arti visive.
Paradise indaga un modo sempre più diffuso nel mondo occidentale per raggiungere il proprio Paradiso, il masochismo. Lo stesso Masoch per descrivere la perversione che da lui prenderà il nome utilizza queste parole: “si tratta di munirsi di ali e fuggire questo mondo nel sogno”. Il suo sembra quasi un invito alla ricerca della felicità, una felicità impossibile da raggiungere nel mondo reale.
Paradise è un progetto sostenuto da Compagnia di Danza Enzo Cosimi, Mosaico Danza, CSC Bassano del Grappa, Abruzzo Circuito Spettacolo, Danae Festival, Next laboratorio per le idee Regione Lombardia e Claps Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari.
Manuela Macco
Black bag
Domenica 31 Gennaio 2016 ore 14.00
Manuela Macco nasce a Biella, vive e lavora tra Torino e Berlino. Si laurea in Storia dell’Arte presso l’Università di Torino e compie parallelamente un intenso percorso di indagine sul movimento dedicandosi allo studio di diverse tecniche corporee. Artista visiva, lavora, a partire dal 2000, con la performance, il video, la fotografia e l’installazione. Attraverso azioni minimali l’artista riflette sulle relazioni corpo-mente, oggetto-concetto, spazio personale-spazio sociale, esplorando le zone di confine. Nella sua ricerca, il corpo, oltre che presenza, diventa spesso luogo di esperienza e di relazione.
Black Bag indaga il rapporto tra esperienza intellettuale ed esperienza fisica, partendo da una riflessione sui linguaggi dell’arte concettuale.
L’equilibrio è tanto più difficile da ottenere quanto meno corporeo è l’oggetto da sostenere.
Info:
spongecomunicazione@gmail.com
+39 339 4918011
info@setupcontemporaryart.com www.setupcontemporaryart.com Setup
è prodotta da: Setup Art S.R.L. Via Gandino 3, 40137, Bologna P.I. 03229131200
In Corpo 6
Autori: Leonardo Carletti, Gianni Colosimo,
Manuela Macco, Francesco Marilungo
Curatela: Giovanni Gaggia per Sponge ArteContemporanea Collaborazione: Gilberto Santini
Intervento critico: Giovanna Giannini Guazzugli
Luogo: Area Talk di SetUp, Autostazione, Piazza XX Settembre n°6, Bologna Data: 28/29/30/31 gennaio 2016
Ingresso: libero