Proseguirà fino al 30 Giugno la mostra del grande artista americano Paul Jenkins, in corso a Prato, dal titolo La coscienza del tempo. L’esposizione è ambientata in una doppia sede: parte delle opere sono alla Galleria Open Art, altre si trovano a Palazzo Pacchiani, cortesemente messo a disposizione dal Comune di Prato. Sono in mostra una selezione di dipinti che coprono un’arco cronologico che va dagli anni ’50 ad oggi, mirabili esempi della capacità di Jenkins di domare la forza primordiale del colore, accostando la naturalezza del gesto espressionista alla misura europea della storia e della tradizione. Fondamentali nel suo percorso di formazione l’incontro nel ’53 con l’Italia (specie con Pompei e Taormina) e la continua frequentazione della cultura orientale, suggestioni dalle quali trasse la capacità di meditare e mediare costantemente in equilibrio tra natura e storia, presente e passato, istinto e ragione.
Il catalogo, edito da Gli Ori, è a cura di Mauro Stefanini, con la collaborazione dell’artista e di Suzanne Donnelly Jenkins. Contiene inoltre un testo critico di Beatrice Buscaroli.