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Paolo Ruffilli

1)

Ammazzare il tempo: con quali armi?

Con le armi dell’ironia, le uniche che consentono di aderire nel distacco, e con quelle del paradosso, le uniche capaci di esprimere la coincidenza degli opposti nella miscela di vita e morte che ci riguarda nel precipizio del tempo.

2)

“Da qui all’eternità”: è un lungo viaggio, in quale stazione fermarsi?

Nella stazione della consapevolezza, convinti che l’importante è essere colui che rimane, ma a precise condizioni, prima di tutto di salute fisica e mentale.

3)

Scrive Montale: “…..L’attesa è lunga, il mio sogno di te non è finito”. Ma i sogni finiscono? O si interrompono?

I sogni, si sa, sono desideri e il desiderio cessa solo con la morte.

4)

“Sarei inarrestabile se solo riuscissi a incominciare”: quali pronostici per il “quando”?

Il “quando” scatta quando può, tra diffidenza e desiderio. Quella lo frena, questo lo accelera.

5)

ieri, oggi, domani: un labirinto dove perdersi o ritrovarsi?

La memoria è una ricchezza ma anche un peso, il presente è l’inesistente, il futuro è puro desiderio.

6)

Che cosa fischietti a tempo perso?

Due varianti possibili. O: “Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te, e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te. Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario va.” O: “La mia solitudine sei tu, la mia rabbia vera sei sempre tu. Ora non mi chiedere perché se a testa bassa vado via
per ripicca senza te. Io per orgoglio non ti salverei…”

7)

Un giornalista ha chiesto in una intervista a John Lennon: prevedi un tempo in cui andrai in pensione? Le leggende non vanno mai in pensione, o no?

Le leggende, no. Ma i titolari delle leggende vanno in pensione sempre prima degli altri.

8)

Ogni “sabato del villaggio” allude a delle aspettative: quali sono le tue, quelle che reputi migliori?

Che ci siano cose per le quali valga davvero la pena di vivere.

9)

Nell’Eclipse, dei Pink Floyd, il testo “it’s all dark” non prevede l’attesa di un’alba, di un lato illuminato della luna. E’ solo un’illusione?

L’alba se ne infischia delle nostre attese e procede per suo conto riportando la luce a milioni e milioni di persone dopo di noi, finché dura. 

Paolo Ruffilli

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