Per la prima volta La reggia medicea di Palazzo Pitti diventa teatro del videogioco “The Medici Game: Murder at Pitti Palace“, ideato e prodotto dalla casa editrice Sillabe in partnership con Opera Laboratori Fiorentini – Civita e Gallerie degli Uffizi. Attualmente in fase di sviluppo, lo sta realizzando l’associazione culturale TuoMuseo, specialista nell’arte della ‘gamification’ di realtà culturali: suo il pluripremiato Father to Son, già forte di oltre 4 milioni di download realizzato per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. The Medici Game sarà un’avventura investigativa, ambientata nelle più fastose stanze di Palazzo Pitti tra le quali la Sala Bianca, quella di Saturno (dove sono esposti molti capolavori di Raffaello, come il suo autoritratto) e quella di Prometeo (che contiene i dipinti più antichi della collezione della reggia), oltre che in uno dei più suggestivi luoghi del giardino di Boboli, la Grotta del Buontalenti. Gli ambienti, ricavati da fotografie reali, verranno ricostruiti in ogni dettaglio grazie alla grafica digitale. Protagonista della storia è Caterina, giovane e intraprendente storica dell’arte. Come si può intuire dal titolo stesso del videogioco, durante una visita in Palazzo Pitti la ragazza si ritrova, suo malgrado, coinvolta in un misterioso caso di omicidio, avvenuto proprio tra le mura della reggia. Per uscirne indenne, e possibilmente viva, Caterina sarà costretta ad improvvisarsi detective e a risolvere, anche grazie alle sue competenze storico-artistiche, una lunga serie di enigmi che la porteranno a scoprire i segreti plurisecolari gelosamente custoditi dalle mura dell’antico palazzo. Per dare maggior forza espressiva alla protagonista del gioco, è stato creato anche un suo profilo Instagram, come se fosse una persona reale, con foto e immagini: è possibile visitarlo sul popolare social all’indirizzo caterina_florence92.
‘The Medici Game’ sarà disponibile in autunno; pensato per i formati mobili (cellulari e tablet), verrà pubblicato sui principali store digitali nelle versioni Ios e Android in italiano, inglese, spagnolo, russo, portoghese, cinese e giapponese.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt: “Palazzo Pitti a Firenze, una delle più belle e spettacolari regge al mondo, sta per diventare anche ambientazione di un videogioco incentrato sui grandi temi della storia e dell’arte. È un’iniziativa fantasiosa per interessare il pubblico più giovane e avvicinarlo ai nostri musei, offrendo spunti innovativi per appassionarsi al nostro patrimonio culturale. L’incontro con l’arte e la bellezza avviene così attraverso il gioco, strumento didattico potentissimo”.
Il presidente e AD di Opera Laboratori fiorentini – Civita, Giuseppe Costa: “Siamo felici di questa collaborazione che rafforza l’impegno della nostra azienda ad investire affinché l’arte si rivolga ai giovani e sia sempre al passo con i tempi. I videogame di oggi sono in grado di creare mondi virtuali dalla qualità visiva incredibile e con il lancio di The Medici Game intraprendiamo un proficuo percorso che unisce il mondo dell’arte e quello della cultura con i videogiochi. Un progetto che può favorire la diffusione della conoscenza dei nostri musei”.
L’amministratore unico e direttore editoriale di Sillabe, Maddalena Paola Winspeare: “Prosegue l’impegno di Sillabe nell’ambito dei giochi dedicati a Firenze e alle Gallerie degli Uffizi. A quelli tradizionali da tavolo (Firenzopoli. Le chiavi della città, MemoUffizi, Il mercante in fiera dell’arte) si affianca oggi un avvincente videogame ambientato a Palazzo Pitti, nelle stanze rese celebri dalla dinastia dei Medici. La conoscenza e l’approfondimento dei temi legati alle collezioni museali e alla storia di Firenze, declinati anche nelle più innovative forme di comunicazione digitale, si confermano tra gli obiettivi primari della casa editrice”.
Il fondatore di TuoMuseo, Fabio Viola: “La possibilità di ambientare un video gioco in una location ricca di storia e fascino come Palazzo Pitti ha fornito a game designer, artisti e sviluppatori di TuoMuseo un’occasione unica a livello creativo. Opere d’arte, decori, mobilio e persino pareti interpretano un ruolo da co-protagonisti in un’avventura avvincente e misteriosa che racconta parte della storia del Palazzo”.