Finalmente ci siamo! Dopo il prequel di Atene dello scorso 8 aprile – non privo di polemiche – Documenta14 apre le porte del Fridericianum, e non solo, a Kassel. Dal 7 al 9 giugno preview per la stampa e addetti ai lavori sono chiamati a commentare la storica manifestazione tedesca, poi dal 10 giugno sarà il pubblico a giudicare opere e format.
Fridericianum, documenta Halle, Neue Galerie, Westpavillon in the Orangerie, Karlsaue Park, GRIMMWELT, Stadtmuseum, Landesmuseum, Museum für Sepulkralkultur e Ottoneum sono i luoghi di Documenta14 interessati dalla visione curatoriale di Adam Szymczyk, ex direttore della Kunsthalle di Basilea, che quest’anno ospita oltre 160 artisti. Fra tutti gli spazi segnaliamo proprio il Fridericianum che ospita la collezione permanente dell’ EMST – Museo Nazionale d’Arte Contemporanea – di Atene; fatto inedito, fra i più attesi e chiacchierati, il cui interesse è amplificato dalla curiosità di testare con oggettività e obiettività il reale impatto della relazione intessuta in questi mesi fra Germania e Grecia.
È proprio Katerina Koskina Direttore dell’EMST Ethniko Mouseio Sygxronis Tennis, in una intervista a cura di Lucia Spadano in uscita sul prossimo numero 263 di Segno ad offrire qualche anticipazione, dichiarando: “la collezione permanente dell’EMST sarà esposta al Museum Fridericianum di Kassel. Si tratta di un interessante scambio per far decollare il dialogo tra due organizzazioni con obiettivi diversi per amalgamarsi sino a trovare il terreno comune. È anche un modo per dimostrare il ruolo ponte che ha la cultura, laddove altri hanno fallito. L’Emst è stato molto attivo negli ultimi due anni, abbiamo fatto passi da gigante e la collaborazione con Documenta è un punto di arrivo molto importante per il Museo”.
Photo della conferenza di apertura a cura di Roberto Sala.