Abbiamo visto Micol Assaël modificare strutture architettoniche, rimuovere pavimenti, forare pareti, lavorare con materiali recuperati, provocare disagio fisico e psichico, creare situazioni di rischio, frantumare l’ordine delle cose. Oggi in On zone, la ammiriamo alle prese con qualcosa di ancor più estremo, la fragilità di un ecosistema antropizzato fatto di memoria, luoghi, tempo, storia, infrastrutture, spazio vitale. Parliamo di una città, parliamo di Roma. Spazio e corpo politico, segno instabile, equilibrio precario, incertezza del divenire, presenza e assenza, sono componenti del lavoro di Micol Assaël alla Zoo Zone Art Forum per un esperimento che mai si è interrotto nel corso della mostra e che ha come protagonista la stessa città di Roma. Roma è per l’artista il campo delle relazioni, umane e geometriche, in costante variazione, un palcoscenico che si sviluppa in un “plastico” della città realizzato con materiali semplici e rinvenuti, quali legnetti, adesivi, barre di alluminio, un vecchio telefono, un rotolo di nastro adesivo, granelli di polvere e segatura perfino. E qui in questo teatro metropolitano, giorno dopo giorno, l’artista opera trasformazioni impercettibili, leggeri spostamenti, sottrazioni e aggiunte, tanto da creare una sorta di vertigine, di fragili mancamenti, dovuti ad una mescolanza di elementi mai uguali a sé stessi nel tempo. Osserviamo in On Zone, un’opera intelligente che copre e sviluppa tutti i livelli di lettura a partire dall’equilibrio precario del tessuto urbanistico, sociale, politico, umano, relazionale, psicologico. Piccole cose, impercettibili interventi e lievi incidenti, rendono questo lavoro prezioso e universale nei suoi contenuti.
“On Zone” – Micol Assaël
Zoo Zone Art Forum – Roma
8 giugno a sabato 8 settembre 2018
Via Del Viminale 39, Roma
tel. 06/48913588
zoozoneroma@gmail.com