Dura un po’ più di una sola notte d’estate il Sogno della Principessa Lyu Ji al Florian di Venezia.
Dal 30 maggio al 30 settembre gli storici arredi della Sala Cinese del più antico e famoso Caffè veneziano saranno arricchiti dalla sua meravigliosa presenza.
Al posto delle esotiche e sensuali figure femminili dipinte dal Pascutti ci sarà solo Lei, evocata da una immagine doppia, anzi siamese.
E tutto intorno, dal pavimento al soffitto, tavolini, divanetti e sedie comprese, una pioggia di simboli, il regno di una Principessa da sogno: fiori, libri, pergamene, strumenti musicali, carte di un regno di terra e di acque, insieme all’occorrente per rendere ancora più affascinate una bellezza che è già assoluta perfezione.
A creare questa magia è Omar Galliani, artista scelto per l’esposizione Temporanea – Le realtà possibili del Caffè Florian, appuntamento con un grande interprete dell’arte contemporanea internazionale che il Caffè Florian propone ad ogni cadenza di Biennale.
In Lyu Ji Omar Galliani focalizza i suoi ricorrenti personaggi femminili e, insieme, la sua passione per l’Oriente. L’istallazione al Florian è un sublime, intenso omaggio alla femminilità, alla magia di uno sguardo dagli occhi color della notte, all’immagine reale e a quella evocata, potremmo dire all’aura, di ogni donna. Un atto d’amore sensualissimo, pregnante e insieme etereo di ogni uomo innamorato per la sua donna. E insieme un omaggio all’Oriente e alla Cina, territorio dove l’artista è da anni protagonista con mostre nei grandi musei dei diversi Paesi.
La magica stanza ” disegnata ” avrà come destino il viaggio in quanto si sposterà poi negli altri Florian del mondo. Lyu Ji continuerà il suo viaggio quale ambasciatrice tra oriente e occidente.