Ha inaugurato l’11 maggio la mostra Oltre ogni ragionevole dubbio, progetto creato dal curatore Raffaele Quattrone con opere di Alberto Di Fabio e Kepa Garraza. La mostra si inserisce nel “nuovo corso” creato dalla direttrice della Real Academia de España en Roma, María Ángeles Albert de León, impegnata fin dal suo arrivo a Roma a potenziare il dialogo tra la Spagna e più in generale tutti i paesi latini con l’Italia. Dialogo che passa attraverso un luogo di eccellenza per bellezza e storia: la Real Academia de España en Roma, appunto, con il suo comprensorio di San Pietro in Montorio nel quale è racchiuso uno dei gioielli più preziosi del Rinascimento, il Tempietto del Bramante.
La mostra è stata inaugurata alla presenza del Secretario de Estado de Cooperción Internacional y para Iberoamérica, Don Fernando Garcia Casas e di una delegazione diplomatica spagnola in Italia già dal mattino per inaugurare il Padiglione Spagnolo alla Biennale di Venezia.
Il tema della mostra “Oltre ogni ragionevole dubbio” ci riporta alla giurisprudenza e più in generale a ciò che da noi viene percepito come “reale”. Ma che cos’è reale? Chi stabilisce che cos’è reale? Questo sembra il concept centrale proposto da Quattrone e che i due artisti elaborano liberamente secondo le proprie poetiche sebbene entrambi pongano l’accento non tanto sulla realtà quanto sulla percezione della stessa. Alberto Di Fabio inverte la prospettiva ordinaria ingrandendo ciò che è piccolo (un atomo, una cellula, un fotone) o rendendo visibile ciò che è invisibile (un’aura, per esempio). Dal canto suo, Kepa Garraza, che espone per la prima volta in Italia una serie di pastelli in bianco e nero su carta, riflette sulla rappresentazione del potere nella cultura occidentale, dalla Grecia classica ai giorni nostri, a partire dall’uso della scultura per la produzione di ritratti di personaggi storici direttamente connessi al potere politico o militare.
Il progetto è stato creato da Quattrone proprio per dare forma alle intenzioni della direttrice Ángeles Albert di creare un ponte culturale e relazionale tra Italia e Spagna. Allo stesso modo i due artisti partecipanti hanno a proprio modo contestualizzato il progetto iniziale: Kepa Garraza realizzando ad hoc i ritratti di Traiano ed Adriano, due imperatori romani nati in Spagna, ritratti rispettivamente nell’anno dell’anniversario della morte e nell’anno dell’anniversario dell’ascesa al potere. Alberto Di Fabio realizzando l’opera Vita Astrale per gli straordinari spazi del Tempietto del Bramante secondo una tradizione che concede ad un solo artista spagnolo l’anno ed ad un solo artista italiano l’anno di poter allestire un progetto site-specific per quello spazio.
La mostra è visitabile fino al 9 giugno tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18
Real Academia de España en Roma
Piazza di S. Pietro in Montorio, 3, 00153 Roma
Photo Courtesy Real Academia de España en Roma