La prima edizione Off Site Art si è svolta in Abruzzo, nella città simbolicamente più collegata al concetto di costruzione, data la sua condizione di “cantiere aperto” che ancora la caratterizza dopo il disastro sismico dell’aprile del 2009. Stiamo parlando de L’Aquila. Il progetto Off Site Art nasce da una presa di coscienza della realtà che, a distanza di anni, caratterizza la città de L’Aquila in termini di ricostruzione e ha l’obiettivo di creare dei benefici nel presente per la città abruzzese, attraverso interventi artistici che invadono le impalcature dei cantieri del centro storico e trasformano in muri di una grande galleria d’arte all’aperto i vani in costruzione. La prima call di Off Site Art si è conclusa lo scorso 9 luglio 2014 e ha visto la partecipazione di circa 300 artisti emergenti di tutte le età e da tutto il mondo. 19 artisti sono stati selezionati (Elena Adamou, Daniele Davitti, Edoardo De Falchi, Pietro Del Bianco, Iolanda Di Bonaventura, Sandro Di Camillo, Federica Di Carlo, Claudia Esposito, Marjan Fahimi, Antonella Finucci, G&G, Dritan Hyska, Arianna Lodeserto, Carmen Mitrotta, Iacopo Pasqui, Federica Peyrolo, Danilo Susi, Lucia Uni, Gianni Zanni) e innumerevoli opere sono nate per la città de L’Aquila, tutte supervisionate dal comitato scientifico composto da Ida Panicelli (Direttrice di ArtForum 1988-1992, New York), Cecilia Alemani (Donald R. Mullen, Jr. Curator & Director di High Line Art, New York), Cecilia Guida (Curatore indipendente e Docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila), Giuseppe Lignano (Fondatore e Presidente di LOT-EK, Napoli e New York), insieme alla curatrice del progetto, Veronica Santi.
Ecco le immagini delle opere di alcuni artisti con qualche frase in prima persona, estrapolata dal campo obbligatorio della submission:
Federica Peyrolo
“Mostrare e cancellare al tempo stesso il corpo attraverso l’oggetto; essere parte di ciò che ci circonda, dei ricordi; Qual’é il confine tra il corpo e l’oggetto?”
Nata a Susa (TO) il 27 maggio 1989. Diplomata nel 2011 all’Accademia di Belle Arti di Torino. Conseguito il diplôme national supérieur d’expression plastique (DNSEP) presso L’Ecole Superieure de Beaux Arts di Le Mans. Attualmente vive e lavora tra Francia e Italia.
Carmen Mitrotta
“Di solito esco di casa con il cielo sottobraccio”
Carmen Mitrotta, nata a Grottaglie in provincia di Taranto il 4 maggio 1987, vive e lavora a Milano.
Da sempre interessata alle arti visive, si laurea nel 2010 presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce cominciando a dedicarsi alla pittura, che però presto abbandona per
rivolgersi alla fotografia dopo la partecipazione al progetto “Erasmus” che la porta a conoscere l’Europa dell’est.
Sceglie così di trasferirsi a Milano e prosegue la sua formazione iscrivendosi al Corso superiore professionale, dell’Istituto Italiano di Fotografia.
Attraversando l’autoritratto, la sperimentazione, il lavoro in camera oscura, arriva ad elaborare una sintesi che, legata al design delle forme e del colore, diventa
soprattutto nello still life caratteristica e filo conduttore della sua poetica.
Al lavoro professionale accosta una intensa ricerca espressiva che la porta a vincere, nel settembre 2013, il concorso CONFINI 11 iniziando così ad esporre in mostre collettive e personali.
Pietro Del Bianco
Sono nato a Montegiorgio (FM) nel 1948 e sono un pensionato.
Mi sono diplomato all’Istituto Statale D’arte di Macerata.
Negli anni sessanta ho frequentato la bottega dello scultore Umberto Peschi, facente parte dello storico gruppo futurista, insieme a Boccioni, Balla, Marinetti ecc.
Lo still life mi affascina, proprio perche’ complesso, sia dal punto di vista tecnico, che artistico-creativo e comporta molta sperimentazione; si tratta proprio di una vera sfida con me stesso.
Iolanda di Bonaventura, “Fragile #1” (foto allegato)
“A volte, la città è donna: da far fiorire, da connotare; donna cui dare giustizia”.
Nasco a L’Aquila, 21 anni fa. Il mio interesse è in una prima fase dedicato soprattutto alla scrittura. La mia creatività è quindi incanalata verso il disegno, forte di studi artistici. Ad oggi, la mia ricerca è inerente soprattutto la fotografia: con molta fatica, riesco a farmi notare da curatori indipendenti per partecipare ad esposizioni (tra cui: “Dinamiche contemporanee”, Museo Aurum, Pescara, 2001; “Ecologica/mente”, Magazzini dell’Arte Contemporanea, Trapani 2013; “Apertamente 2013: Italia – Risonanze e segnali”, mostra itinerante tra L’Aquila e Pescina)