Dal 23 giugno parte la quinta edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, progetto che da quest’anno assume cadenza biennale: Niele Toroni e Arthur Duff sono gli artisti invitati a ideare e realizzare opere inedite per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo nel vicentino (capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio). Il progetto, avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, collezionisti d’arte contemporanea e attuali proprietari della Villa, è coordinato da Luca Massimo Barbero e curato da Francesca Pola. Le opere realizzate dai due artisti sono pensate per dialogare con il luogo e gli spazi di una dimora abitata, in una dimensione privata e vissuta che non è soltanto uno spazio espositivo. Niele Toroni (Locarno, 1937) ha individuato come fulcro del proprio progetto il grande salone cen- trale, scegliendo di intervenire sulla controfacciata del- la loggia verso il fiume, segnata dalla grande finestra termale cieca nella parte superiore. L’artista si concen- tra in questo spazio, che è nel medesimo tempo soglia chiusa e luminosa apertura, secondo coordinate opera- tive che sono caratteristiche del suo linguaggio dagli anni Sessanta: traccia una serie di impronte di pennello n. 50, a intervalli di 30 cm l’una dall’altra. Luce e mo- vimento sono elementi fondanti anche dell’intervento di Arthur Duff (Wiesbaden, 1973). L’artista crea un ambiente buio ed immersivo, nel quale una proiezione laser di scritte a scorrimento, modifica continuamente le coordinate spaziali e fisiche di esperienza del luogo. Questi interventi si integrano con i lavori nati negli anni precedenti dal dialogo stabilito con questi spazi da altri otto artisti, quali Nelio Sonego e Michel Verjux (2007), Igino Legnaghi e François Morellet (2008), Alan Charlton e Riccardo De Marchi (2009), David Tremlett e Bruno Querci (2010). Alcune delle opere esposte sono ad oggi ancora parte della Villa e del parco, concepite per essa e inserite armoniosamente nell’intero complesso.
Arthur Duff, Sing about the past but feel it in the present, 2012